Calabria, il No è al 67,87%. Renzi si dimette
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I dati sono ancora (molto parziali) ma la tendenza è chiara. E se su base nazionale il No al referendum si attesta, poco dopo la mezzanotte, sul 59%, in Calabria il fronte è ancora più vasto: 67,87% contro 32,13% del Sì. Ed è ancora presto, con il risultato non cristallizzato, per trarre conclusioni e azzardare analisi, perché le sezioni pervenute sono 436 su 2.414. L'unico dato che non cambierà è quello che piazza la Calabria all'ultimo posto in Italia per affluenza alle urne (54,42%), secondo un trend già chiaro dal primo pit stop delle 12 e poi consolidatosi. L'altra certezza è che, con tutti i pezzi grossi del centrosinistra regionale schierati al fianco di Renzi, il bottino – in prospettiva – appare magro. Sono serviti a poco gli appelli e le manifestazioni, la discesa dei big (premier in testa) e l'impegno a testa bassa delle ultime settimane, quando il governatore Oliverio e il Pd hanno dato fondo alle riserve e alla loro macchina elettorale. Quella macchina elettorale, capace, di portare il presidente della giunta regionale al timone della Regione nel 2014 si è arrugginita. Questa volta non lo dice un sondaggio ma una rilevazione con il timbro del ministero dell'Interno. E da questi numeri piuttosto miseri bisognerà ripartire. Intanto il premier Matteo Renzi ha annunciato le proprie dimissioni: "È stata una festa in un contesto in cui tanti cittadini si sono avvicinati alla Carta costituzionali. Sono fiero ed orgoglioso della possibilità che il Parlamento ha dato ai cittadini. Il No ha vinto in modo straordinariamente netto", ha detto il premier. "Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta. Chi lotta per un'idea non può perdere - ha aggiunto-. Voi non avete perso, sentitevi soddisfatti per il vostro lavoro. Vorrei che foste fieri di voi stessi". Renzi ha proseguito: "Si può perdere un referendum, ma non si può perdere il buon umore. Io ho perso, in Italia non perde mai nessuno. Io non sono così: ho perso. Non sono riuscito a portarvi alla vittoria". E annuncia: "L'esperienza del mio governo finisce qui".