14 ore fa:Unical, Greco accoglie Occhiuto: inizia una nuova stagione di collaborazione tra Università e Regione
13 ore fa:Stasi sulla vertenza Enel: «Situazione insostenibile. Si torni a parlare del futuro del sito»
13 ore fa:La dea fortuna bacia la Calabria del nord-est: quasi 300mila euro vinti in poche ore
20 minuti fa:Uomo accoltellato a morte nella notte in contrada Seggio: caccia all’aggressore
30 minuti fa:La Rete Italiana Disabile si congratula con Straface per la nomina di Assessore all’Inclusione sociale
15 ore fa:Commemorazione caduti, Caloveto promette «di essere esempio di solidarietà, pace e amore per la Patria»
14 ore fa:La Sibaritide al centro di 600 milioni di euro (annui) di export
14 ore fa:Giunta regionale, Madeo (Fondazione Arbëreshe) plaude alle nomine di Gallo e Straface
15 ore fa:Ferrone (Cgil): «Enel attivi un tavolo per il futuro dei 50 lavoratori e del sito di Co-Ro»
12 ore fa:Buon compleanno a Daniela Lavia l'alfiere azzurro del Volley di casa nostra

Caccia, incontro tra l'assessore Gallo e le associazioni venatorie

1 minuti di lettura

Sul tavolo la modifica della Legge regionale 9/96 e del piano faunistico venatorio

La Regione Calabria apre al mondo della caccia, alle sue problematiche e prospettive, e lo fa attraverso un confronto tra l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo ed i referenti delle associazioni venatorie calabresi. Il coordinamento delle associazioni, in particolare, ha avanzato una serie di proposte convenendo con l’assessore sulla necessità di lavorare in maniera sinergica alla pianificazione ed alla programmazione degli interventi necessari per ottimizzare l’attività venatoria in Calabria, puntando sulla modifica della Legge regionale 9/96 e sull’aggiornamento del piano faunistico venatorio. “La Legge regionale sulla caccia – ha affermato Gallo - è obsoleta rispetto alla situazione ed alle esigenze attuali del mondo della caccia e dei territori. Lavoreremo per giungere alla formulazione di una proposta normativa da sottoporre all’attenzione ed al vaglio del Consiglio regionale, possibilmente già a Settembre. Per quanto ci riguarda, poi, ci adopereremo per giungere quanto prima anche ad una attualizzazione del piano faunistico venatorio che, così com’è, presenta diversi limiti”. Traguardi da raggiungere, ha sottolineato l’assessore, “nel dialogo costante con le associazioni venatorie, la cui collaborazione ed il contributo sarà fondamentale per imboccare e percorrere la strada giusta”.Al centro dell’attenzione anche la problematica dei cinghiali, rispetto alla quale ci si è ritrovati d’accordo sull’opportunità di unire alla caccia di selezione un piano specifico di gestione, attraverso una modifica della Legge Regionale. Su suggerimento delle associazioni, inoltre, si agirà anche in sede di Conferenza Stato – Regioni per proporre e sollecitare le istanze di modifica della L. 157/92 e prolungare la durata del periodo della caccia in braccata, che resta fondamentale per la gestione equilibrata della specie. Ancora, nella discussione ha trovato spazio il bisogno di potenziare la funzionalità degli Atc (Ambiti territoriali di caccia) e programmare ed incrementare la formazione, puntando sui corsi per selettori e per guardie giurate. “Sono certo che tutti insieme – ha chiosato l’assessore - riusciremo a realizzare gli obiettivi che ci siamo posti oggi per quello che costituisce un comparto dalle mille potenzialità per la Calabria. La Regione, dal punto di vista amministrativo, si impegna a semplificare procedure ed eliminare ritardi, anche per far si che nel settore si immettano le risorse giuste nei tempi giusti”. A tal riguardo, anche in considerazione dell’enorme mole di lavoro, in aderenza a quanto peraltro richiesto dalle associazioni, su indicazione dell’Assessore l’Ufficio Caccia della Regione sarà potenziato.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.