8 ore fa:Confconsumatori e Pro Loco insieme per un convegno sulla Consulenza energetica e delle comunicazioni
7 ore fa:Radio Eventi Generazioni incanta Castrovillari
2 ore fa:La squadra dell'Atletico Rossanese Tennis Club vince le regionali serie D3
5 ore fa:Cade durante una passeggiata in Sila, interviene il Soccorso Alpino
3 ore fa:In Calabria è arrivata la Bluetongue, Rizzo: «I virus non arretrano»
9 ore fa:«Il Crati e il Coscile avevano un corso d'acqua diverso». Questo potrebbe cambiare la storia di Sybaris
6 ore fa:Co-Ro si prepara a onorare San Nilo con la festa popolare e i riti religiosi
3 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie
4 ore fa:Giovane coriglianese sarà risarcito per aver scontato un eccesso di pena
1 ora fa:Sanità, alla Calabria la "maglia nera" per i "viaggi della speranza"

Basta Vittime 106, sondaggio: due automobilisti su tre d'accordo con i sistemi di rilevazione di velocità

2 minuti di lettura

L'Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 ha promosso nei giorni scorsi un sondaggio attraverso il numeroso e noto Gruppo su Facebook di “Basta Vittime Sulla S.S.106”. E' stata chiesta infatti una opinione sui sistemi per il controllo della velocità. Presenti sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”. Su un campione considerevole di iscritti è emerso che il 44,16% condivide questi strumenti. Aderendo all’opzione “La gente deve andare piano, rispettare le regole e deve smetterla di lamentarsi della presenza di questi strumenti”. 32,16% non condivide aderendo all’opzione “Sono strumenti che i comuni usano per fare cassa e sono installati dove non accadono incidenti”. 18,34% li ritiene utilissimi e sceglie l’opzione “Se fosse per me ne istallerei altri 100 visto come cammina certa gente sulla S.S.106”.

Il 2,84% ritiene questi sistemi vergognosi ed aderisce all’opzione “Sono così tanti che ormai non si può percorrere la S.S.106. Chiudetela!”. Ed infine il 2,5% ha scelto l’opzione “Altro”.

BASTA VITTIME106: IL 62,5 % FAVOREVOLE, IL 35% CONTRARIO

In pratica, il 62,5% degli intervistati è favorevole all’utilizzo di questi sistemi mentre il 35% si dice contrario.Non sono pochi i commenti. C’è chi osserva che “occorrerebbe installarli in punti dove è indiscutibile la loro utilità e non laddove l'unico intento sotteso alla loro installazione è trarre in inganno l'automobilista e/o fare cassa”. Sulla stessa lunghezza d’onda questo commento: “Autovelox non segnalati e ben nascosti!”. Altri, invece, fanno notare che, seppure favorevoli all’utilizzo di questi sistemi, ritengono che la velocità di 60 Km/h come limite sia troppo basso. Poi c’è chi sarcasticamente scrive “Io gli cambierei il nome da statale a strada comunale”; chi scrive che “occorre una corsia per i motocarri” oppure un altro commento che dice “Autovelox inutili quando c'é gente che fa inversione a u, in prossimità degli svincoli”. In molti scrivono “Ci vuole la strada nuova”.

 BASTA VITTIME106: MENO CELLULARI ALLA GUIDA

Più di uno scrive che oltre all’autovelox occorre più prudenza. E “meno cellulari in mano mentre si è alla guida”. In ultimo c’è chi scrive che “gli strumenti in sè per sè sono utili. Ma essendo la SS106 l'unica via di comunicazione di tutta la Calabria Jonica, l'unico effetto che ottengono è di uccidere un intero territorio".«Il sondaggio che abbiamo proposto – afferma il presidente dell’Associazione Fabio Pugliese – ci restituisce una indicazione ben precisa circa la tendenza. I  cittadini manifestano l’apprezzamento dei sistemi di rilevazione di velocità sulla S.S.106. Che seppure ha evidenti criticità infrastrutturali,non manca di pericoli dovuti alla pessima guida dei conducenti. Stupisce in tal senso – conclude Pugliese – che su 3 intervistati, ben 2 sono favorevoli all’utilizzo di questi sistemi.

L’altro elemento che emerge dai commenti degli intervistati è altrettanto chiaro. Spesso questi sistemi sono utilizzati per fare cassa. Sono nascosti, collocati in posizioni strategiche, ecc.ecc. Questo aspetto è la deaerazione della sicurezza stradale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.