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Allerta verde, bomba d'acqua reale: il paradosso delle previsioni meteo in Calabria

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CORIGLIANO-ROSSANO – Stavolta è successo davvero. Una bomba d’acqua improvvisa ha messo in apprensione, sin dalle prime ore di questa mattina, l’intero territorio di Corigliano-Rossano e della Sila Greca.

Rovesci intensi, concentrati tra le 6 e le 10, hanno trasformato le strade in fiumi e creato disagi diffusi alla viabilità e all’assetto urbano, soprattutto nella parte alta di Rossano e nei comuni dell’entroterra.

Nel centro storico bizantino, è crollato il muro di un vecchio stabile disabitato, per il quale il Comune ha già disposto un’ordinanza di messa in sicurezza nei confronti dei proprietari.

Per fortuna non si registrano feriti, ma l’episodio riaccende i riflettori sulla fragilità strutturale di molti edifici e sulla necessità di interventi di prevenzione.

Nonostante la pioggia incessante e la paura diffusa tra i residenti, i torrenti restano sotto il livello di guardia. Resta attivo, in stato di vigilanza, il Centro comunale di Protezione Civile, che sta monitorando costantemente l’evolversi della situazione e coordinando le squadre sul territorio.

Il vero paradosso, però, è un altro: oggi non era prevista alcuna allerta meteo regionale su questo territorio. Nessun bollettino, nessun messaggio di rischio.

Eppure è piovuto con fortissima intensità, come non succedeva da almeno l'inverno scorso.

Ieri, al contrario, con il cielo appena velato e qualche goccia passeggera, la Protezione Civile regionale aveva diramato un’allerta arancione che ha spinto diversi sindaci a chiudere le scuole.

Un cortocircuito evidente, che conferma ciò che dalle colonne de l’Eco dello Jonio denunciamo da tempo: il sistema calabrese di allerta si basa su dati generici, elaborati a livello centrale e non tarati sulle specificità territoriali. (Leggi l’analisi completa).

È vero che si tratta di previsioni e non di dati certi ma è anche vero che situazioni così paradossali e clamorose sono ormai all'ordine del giorno.

In una regione che è una montagna in mezzo a due mari, dove i microclimi cambiano nel raggio di pochi chilometri, pensare di prevedere i fenomeni con modelli standardizzati è una scorciatoia pericolosa. Serve una rete di stazioni meteo diffuse e una struttura regionale specializzata, capace di leggere e anticipare le dinamiche atmosferiche proprie di questo territorio.

Oggi, mentre il cielo si schiarisce e la paura lentamente cala, resta una lezione amara: non possiamo permetterci di trasformare le allerte in formalità o in rituali burocratici. Perché la prossima volta, quando la natura non avviserà, il rischio sarà quello di non crederci più.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.