La nautica calabrese presente al Salone di Genova
Guarascio: «La nautica calabrese ha dato vita a un vero e proprio Polo Nautico: una rete di imprese capaci di competere con i grandi marchi internazionali grazie a volontà, sinergie e determinazione»

GENOVA – «Dalla sapienza artigiana degli antichi coloni greci, che sulle coste calabresi seppero forgiare i primi scafi per solcare il Mediterraneo, fino alle moderne imprese navali che oggi realizzano imbarcazioni di lusso apprezzate in tutto il mondo: la nostra regione si conferma terra di eccellenza nel panorama nautico internazionale. Al Salone di Genova, infatti, tra le vetrine più prestigiose del settore, il Made in Calabria porta con sé una storia millenaria che ha saputo evolversi in tecnologia, design e innovazione, trasformando un patrimonio culturale in una filiera industriale di altissimo livello».
È quanto fa sapere il presidente dell’Associazione Costruttori Nautici dei Due Mari, Claudio Guarascio, presentando sia il paddock dedicato che la cantieristica navale calabrese all’interno della prestigiosa kermesse internazionale nel capoluogo ligure che si concluderà oggi (martedì 23 settembre).
«Negli ultimi anni – sottolinea il Presidente - la nautica calabrese ha dato vita a un vero e proprio Polo Nautico: una rete di imprese capaci di competere con i grandi marchi internazionali grazie a volontà, sinergie e determinazione. Una filiera che ha saputo crescere pur tra mille ostacoli, tra cui soprattutto la carenza di strumenti creditizi in grado di sostenere investimenti e sviluppo».
«Con i suoi 800 chilometri di costa, la Calabria vanta un potenziale marittimo straordinario, che tuttavia non è ancora pienamente valorizzato. La filiera nautica, pur essendo florida e competitiva, lamenta la scarsa attenzione da parte delle istituzioni e la carenza di posti barca, un fattore che limita lo sviluppo della portualità, considerata il vero secondo ingresso della regione».
«Da Genova, i cantieri e l’intera filiera della nautica calabrese lanciano un appello alla politica e alle istituzioni. Maggiore attenzione per il settore – precisa il massimo esponente dei costruttori nautici - e investimenti mirati per aumentare la competitività sui mercati nazionali e internazionali».
«Sostenere la nautica calabrese – aggiunge – significa non solo incentivare un’eccellenza produttiva, ma anche valorizzare il territorio e creare nuove opportunità di sviluppo per l’intera regione. È un settore – conclude Guarascio - che può diventare trainante per l’economia e per l’immagine della Calabria».