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Presentate le novità al Codice dei Contratti Pubblici

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COSENZA - Agevolare il rilancio strutturale degli investimenti pubblici anche nella fase post PNRR, avere procedure più snelle per l'affidamento dei lavori pubblici, ma anche di servizi e forniture. Sono tra gli obiettivi principali del provvedimento inerente il "Correttivo al Codice dei Contratti pubblici" che è stato presentato in Confindustria Cosenza.

Organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori edili della sezione ANCE Cosenza, l'iniziativa è stata realizzata con il partenariato degli Ordini professionali provinciali degli Ingegneri e degli Architetti e del Collegio dei Geometri.

Dopo i saluti dei presidenti di Ance Cosenza Giuseppe Galiano, di Ance Calabria Roberto Rugna e dei Giovani Imprenditori Ance Cosenza Luigi Domma, sono intervenuti Fiorella Gallo, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri e Gianfranco Mancuso, segretario dell’Ordine degli Architetti.

Ha moderato i lavori il direttore di Confindustria e Ance Cosenza Rosario Branda e l’approfondimento sul tema è stato offerto dai funzionari Vincenzo Serra dell'Area Edilizia e Territorio di Confindustria Cosenza e da Bruno Urbani della Direzione Legislazione Opere pubbliche dell'Ance che si soffermato in particolar modo sulla qualificazione e sul subappalto ed ha sottolineato come «in generale qualcosa con il Correttivo tende a migliorare. L’aspetto importante è che si consideri strategica l’esecuzione del lavoro e che si provino a ridurre i tempi che intercorrono tra l’aggiudicazione e la stipulazione del contratto».

Nutrita partecipazione di imprenditori e rappresentanti di pubbliche amministrazioni, stazioni appaltanti, associazioni e professionisti per l’interesse verso la disciplina e la valenza formativa del seminario. Il cosiddetto decreto legislativo "Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici", entrato in vigore lo scorso 31 dicembre 2024, prevede infatti, tra le altre, una serie di novità che riguardano temi come l’equo compenso, le tutele lavoristiche, la digitalizzazione, la qualificazione delle stazioni appaltanti, la revisione prezzi, il partenariato pubblico privato, i collegi consultivi tecnici.

Il presidente di Ance Cosenza Giuseppe Galiano ha evidenziato che «il Correttivo si pone l’obiettivo di definire in maniera compiuta alcune discrasie emerse nell’applicazione quotidiana del Codice. Ad esempio, l'impresa, una volta aggiudicati i lavori, correva il rischio di essere costretta ad affrontare situazioni poco chiare tanto dal punto di vista interpretativo che da quello relativo alla materiale esecuzione del lavoro. La Speranza è che con il Correttivo si riescano a risolvere i problemi insorti». 

«Ci confrontiamo ogni giorno con le pubbliche amministrazioni, le istituzioni, gli ordini professionali – ha aggiunto il presidente Roberto Rugna di Ance Calabria - per fare il punto sulle novità introdotte dal sistema legislativo. Il senso di un incontro come quello di oggi è proprio questo. Ci siamo resi conto che c’era necessità di avere un correttivo al Codice in grado di andare incontro alle esigenze del PNRR e del relativo sistema di rendicontazione e contabilizzazione che è farraginoso e complesso».  

«Si tratta di un provvedimento atteso – sottolinea il presidente dei Giovani Imprenditori edili Luigi Domma – che tiene conto anche delle richieste che abbiamo avanzato come Associazione dei Costruttori Edili a livella nazionale, soprattutto con riferimento ad alcuni temi, quale quello della revisione prezzi durante gli appalti che è stata resa automatica. Ciò consente alle imprese di gestire al meglio il discorso delle forniture e dell’innalzamento dei costi delle materie prime, mettendo al riparo anche le pubbliche amministrazioni e la cittadinanza da quel fastidioso fenomeno di blocco dei lavori o di opere incompiute che troppo spesso abbiamo visto».

Di significativa rilevanza sono le modifiche in tema di digitalizzazione in coerenza alla mission strategica di “transizione digitale” voluta dal PNRR. Inoltre, si è intervento sulla disciplina della fase dell’esecuzione dei contratti, in merito alla quale sono state registrate numerose segnalazioni sia dalle stazioni appaltanti sia dagli operatori economici, con lo scopo di chiarire gli elementi essenziali che concorrono a definire l’equilibrio giuridico ed economico-finanziario tra pubblico e privato.  Infine, sono state introdotte delle modifiche trasversali volte a valorizzare e promuovere il ruolo delle micro, piccole e medie imprese, nella consapevolezza che sono proprio tali operatori a costituire la trama portante del mercato dei contratti pubblici.
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.