Ferramonti, concluso il terzo evento "I giorni della Memoria- Internamento e R-esistenza umana"
Domani il Museo della Memoria Ferramonti di Tarsia ospiterà la presentazione del cortometraggio dedicato ai giochi psico-motori dei bambini internati a Ferramonti, realizzato dall'Istituto Comprensivo Terranova da Sibari
TARSIA – Ferramonti era e resta un libro aperto, destinato ad arricchirsi di nuove pagine, risultati, testimonianze e studi. È stato più che un campo di internamento; uno spazio di sperimentazione educativa, organizzativa, democratica, artistica e didattica. Dove per esempio giovani donne hanno avuto la capacità di porsi alla guida dei gruppi e di assumere una funzione pedagogica.
È quanto è emerso nel corso del terzo appuntamento tenutosi ieri, martedì 28, nell’ambito de "I giorni della memoria- Internamento e R-esistenza umana", la sei giorni di contenuti e riflessioni promosse dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Roberto Ameruso e dal Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti diretto da Teresina Ciliberti.
Coordinati da Umberto Filici, componente del Comitato Tecnico Scientifico del Museo, all’evento che ha visto in platea gli studenti dell’Istituto Comprensivo Padula di Acri, ha partecipato l’assessore regionale all’istruzione Maria Stefania Caracciolo che dopo la presidente della terza commissione attività culturali del Consiglio Regionale Pasqualina Straface, intervenuta lunedì 27 a sostegno del riconoscimento di Ferramonti anche tra i Parchi Letterari della Regione Calabria, ha ribadito l’attenzione della Regione per questo Marcatore Identitario Distintivo (MID), uno dei pilastri della nuova narrazione della Calabria.
Leggi antiebraiche, emigrazione clandestina e rinascita. Sono stati, questi, i temi al centro del dibattito che hanno visto i preziosi contributi di Marco Cavallarin e Simonetta Heger, intervenuti sul percorso che dalle leggi antiebraiche ha portato alla realizzazione dei campi di concentramento; di Ruth Hauben Foa, internata a Ferramonti quando aveva solo 6 anni e che non conserva di quell’esperienza ricordi di violenza o fame, ma della solidarietà della gente del posto. Le relazioni sono state intervallate da interventi musicali a cura del Maestro Simonetta Heger che ha intonato al pianoforte il Valzer di Ferramonti, composto dai musicisti internati nel campo.
Le relazioni di Cavallari, Heger, Ciliberti, Haubern Foa e gli intervalli musicali a cura del Maestro Heger saranno riproposti oggi, mercoledì 29 in Piazza Giovanni Amendola a Cosenza, per l’incontro con gli studenti dell’IIS Lucrezia Della Valle. Dopo gli indirizzi di saluto del dirigente scolastico Rossana Perri, di Maria Cristina Parise Martirano, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Cosenza e di Umberto Filici.
Giovedì 30 gennaio, il Museo della Memoria Ferramonti di Tarsia ospiterà la presentazione del cortometraggio dedicato ai giochi psico-motori dei bambini internati a Ferramonti, realizzato dall'Istituto Comprensivo Terranova da Sibari, plesso scolastico di Tarsia. Coordinati da Vincenzo Barbati, Generale dell’Esercito italiano, interverranno con il Primo Cittadino Roberto Ameruso, il Dirigente scolastico Maria Letizia Belmonte, il Direttore del Museo Teresina Ciliberti e Roberto Cannizzaro, consigliere delegato alla cultura del Comune di Tarsia.