7 ore fa:Destinazione turistica? «Servono numeri, contenuti e identità»
4 ore fa:Porto di Schiavonea, bloccate le attività portuali per un guasto alla colonnina del rifornimento
4 ore fa:Tutto pronto per la "Corri e Cammina per l'Inclusione! Oltre ogni traguardo"
4 ore fa:Al via "Cultural Heritage Hub": tra i partner anche il Parco Archeologico di Sibari
8 ore fa:A Corigliano-Rossano nasce Risea: un presidio sicuro per le donne vittima di violenza - VIDEO
3 ore fa:La Calabria del nord al centro della maxi-esercitazione della Nato con portaerei e jet F-35 | FOTO
2 ore fa:Pedro's diventa Cavaliere della Cucina italiana nel mondo
6 ore fa:La Cisl Calabria si prepara al Congresso del 23 e 24 maggio
8 ore fa:Rossanese, Aloisi suona la carica: «Serve l’aiuto di tutta la città»
7 ore fa:Sanità, Zangaro e Sapia: «Il tempo dell’attesa è finito»

Anche l'Eparchia di Lungro inaugura l'Anno Giubilare

1 minuti di lettura

LUNGRO - Il Giubileo è l’anno più importante di tutta la cristianità, è una tradizione che nasce nel 1300, con la bolla papale Antiquorum habet fida relatio emanata da Papa Bonifacio VIII. Con la presente bolla, il Papa, concedeva l’indulgenza plenaria a tutte le persone che visitavano il Vaticano, in particolar modo le Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura.

Anche Dante, nella Divina Commedia, ne parla affermando di come, nell’anno del primo Giubileo, il governo Pontificio è stato costretto a regolare il senso di marcia dei pedoni sul ponte che porta a Castel Sant’Angelo. La tradizione ha spostato l’avvenimento del Giubileo diverse volte, portando l’anno a non compiersi più ogni 100, ma dapprima a 50, poi a 33 e, infine, venne ridotto a 25 da Papa Paolo II.

A colpire, nella nostra zona, sono le parole sul Giubileo dette dal Vescovo di Lungro, monsignor Donato Oliverio: «A vivere questo Anno Santo con fervore spirituale, nutrendo la fede e la speranza, accogliendo con cuore aperto l’amore e la misericordia di Dio e testimoniando con generosa audacia la carità verso i poveri, i prediletti del Signore- continua il vescovo- di rinnovare gli uni e gli altri, il desiderio che quello che ci attendi questo anno giubilare sia riempito della luce e della pace di Cristo; perciò cresce in noi la speranza che questo mondo diventi più luminoso e più pacifico e riconciliato».

La chiesa di Lungro ha aperto il Giubileo lo scorso 29 dicembre, il vescovo chiede di meditare sulle parole all’interno del testo giubilare “La speranza non delude” e scrive: «Per proclamare a gran voce che il Signor Dio è ricco di misericordia. Egli fa brillare su di noi il suo volto e ci ricolma della sua benedizione».

Per quanto concerne la diocesi bizantino-greca di Lungro i luoghi santi, da considerarsi chiese giubilari sono la Cattedrale di Lungro, il santuario diocesano “Santa Maria della Stella” in San Costantino Albanese, il santuario diocesano “Santi Cosma e Damiano” di San Cosmo Albanese e il santuario della Madonna del Monte di Acquaformosa. Intanto, l’Eparchia di Lungro ha già messo in circolazione l’Imerologhion 2025, l’ordo bizantina che regola le festività dell’anno liturgico.

fonte: Gazzetta del Sud

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.