«Io, salvata dal 118»: Si racconta Angela, la giovane mamma che stava perdendo la vita nel giorno del suo compleanno
A salvarla, l’intervento tempestivo coordinato dalla centrale operativa di Cosenza. «Sono stati momenti difficili ma so di essere stata salvata da tutti loro e per questo voglio ringraziare i medici e gli infermieri che si sono presi cura di me»
SPEZZANO ALBANESE – Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato la notizia di un salvataggio straordinario avvenuto a Spezzano Albanese grazie al sistema di soccorso centralizzato rendez-vous. Il rendez-vous prevede una staffetta d’emergenza per garantire continuità di assistenza ma soprattutto un upgrade immediato della qualità dell’assistenza medica. A raccontarci quanto accaduto in quelle ore è stata proprio lei, la protagonista di quella disavventura, Angela Basile, che quella sera era a casa con i suoi figli. «Era la sera del mio compleanno e avevo deciso di trascorrerlo a casa con i miei bambini – ci ha raccontato Angela. Dopo aver mangiato un dolce, però, ho iniziato ad avvertire un forte prurito e gonfiore alle labbra. Erano i sintomi di una reazione allergica. Non saprei dire se sia stato il dolce o altro. So di essere allergica alla nocciola ma il dolce in questione era stato preparato da mia madre perciò avevo la sua garanzia. Ad un certo punto sento di avere anche difficoltà respiratorie quindi decido di recarmi alla Guardia Medica».
«La Guardia Medica – ha spiegato - era chiusa perciò ho chiamato subito il 118. Mentre ero in linea sentivo di stare sempre peggio. Dopo pochi secondi, infatti, mi sono accasciata a terra: ero in shock anafilattico. Per fortuna mio padre era lì e mi ha soccorso fino all’arrivo del personale sanitario».
Nel frattempo, sul posto è arrivata la Pet di Cassano che, insieme ai volontari di Spezzano Albanese, ha stabilizzato la paziente che a quel punto lottava tra la vita e la morte. Nel frattempo dalla Centrale operativa del Suem di Cosenza coordinavano le operazioni di intervento del personale sanitario sul posto. È stata quindi avviata la staffetta con l'ambulanza medicalizzata di Castrovillari che ha trasferito la giovane mamma in codice rosso. Un intervento coordinato, insomma, che ha consentito il salvataggio della donna che ha poi ripreso conoscenza.
«Sono stati momenti difficili. Non ricordo tutto quanto ma so di essere stata salvata da tutti loro e per questo voglio ringraziare i medici e gli infermieri che si sono presi cura di me. Hanno dimostrato un’umanità e una professionalità che non dimenticherò».
Oggi la paziente si è ripresa ed è tornata alla vita di sempre. Una vicenda, questa, che poteva avere un triste epilogo ma che per fortuna – e grazie al lavoro delle équipe intervenute - si è conclusa con un lieto fine.