Trema ancora la Calabria del nord-est
La Sila Greca ha registrato stanotte più di 30 scosse di assestamento. Occhiuto: «Grazie ai sindaci, ai soccorritori e alle forze dell'ordine». Labonia: «Forte paura, ma niente danni a persone o cose»
CORIGLIANO-ROSSANO - Il terremoto che si è registrato ieri a Pietrapaola alle ore 21,43 ha tenuto con il fiato sospeso tutto l'Alto Jonio calabrese e non solo. Secondo i dati del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria si tratta del terremoto "più intenso" degli ultimi 12 anni in Calabria. Molte persone hanno scelto di trascorrere la notte fuori dalle proprie abitazioni per paura di eventuali crolli o l'arrivo di altre scosse. Subito dopo l'evento sismico, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto ha affermato che a tremare è stata tutta la Calabria (leggi qui).
A Corigliano-Rossano, così come in altri comuni della zona, l'amministrazione comunale ha immediatamente attivato il Coc (centro operativo comunale) e allertato la locale Protezione civile che sta monitorando il territorio.
La scossa è stata avvertita nitidamente anche nell'entroterra. E proprio l'entroterra è stato interessato da uno sciame di scosse di assestamento che si è protratto per tutta la notte ed è ancora in corso. Rappresentano il decorso prevedibile dell'evento principale, ma provocano comunque tanta paura.
A tremare senza sosta questa notte è stata Bocchigliero, con più di trenta scosse, alcune delle quali anche considerevoli, da 2.4 o addirittura 3.1 gradi.
Anche Campana, con 7 scosse di assestamento, Mandatoriccio con 6 e Caloveto con 5 scosse, hanno continuato a tremare fino a poche ore fa.
Attenzionata Pietrapaola, epicentro della scossa di più forte intensità, che ha registrato altre 10 scosse minori nella notte.
Manuela Labonia, sindaco di Pietrapaola, così ha affermato: «Abbiamo avuto una forte paura, ma niente danni a persone o cose. Ci sono state altre scosse nella notte. Sono già intervenuti i vigili del fuoco ed i volontari della protezione civile da varie caserme ed unità. Stiamo aspettando l'arrivo di Domenico Costarella dalla Regione e anche dal centro operativo di Cosenza».
È tornato a scrivere anche Roberto Occhiuto, presidente della Regione: «La Calabria ha vissuto una notte di apprensione. Sono andati avanti, ininterrottamente, i rilievi da parte dei Vigili del Fuoco sugli edifici dei Comuni più vicini all’epicentro del sisma. E la Protezione Civile regionale, guidata da Domenico Costarella, ha assistito la popolazione e gli amministratori locali. Fortunatamente, al momento, è stata confermata l’assenza di danni a persone o cose. I sopralluoghi andranno ovviamente avanti per tutta la giornata, e con la luce del sole sarà possibile procedere ad ulteriori accertamenti. Un ringraziamento particolare ai sindaci - con in testa il sindaco di Pietrapaola, Manuela Labonia -, tutti i prima linea e tutti pronti a rassicurare i propri concittadini, ai soccorritori e alle forze dell’ordine che con la consueta professionalità hanno assicurato il supporto necessario per affrontare questa emergenza».