Per Marcella, Imforma ricorda la giovane mamma morta nell'incidente stradale di Mottola
Dopo l'esame conclusivo del corso di Segreteria a cui era iscritta i genitori della giovane hanno raggiunto le corsiste per augurare loro un radioso futuro e per ricordare la figlia Marcella, andata via troppo presto
CORIGLIANO-ROSSANO - Lo scorso 17 marzo Marcella Risoli, originaria di Francavilla Marittima, perdeva tragicamente la vita sulla statale 10 Taranto-Bari all’altezza di Mottola. Aveva 26 anni e stava rientrando dalla Puglia insieme a due suoi amici da un raduno di cosplayer.
La giovane stava frequentando il corso di segreteria 39.22 ed 1 promosso dalla scuola di formazione Imforma e oggi, a Sant’Irene (area urbana di Rossano), subito dopo l’esame del corso, lo stesso che avrebbe dovuto sostenere anche Marcella Risoli, i genitori della ragazza hanno raggiunto la scuola e preso parte al momento finale per onorare il ricordo della propria figlia ma anche per augurare il meglio a tutte le corsiste che hanno concluso un percorso fatto di impegno, dedizione e rapporti umani.
Così la madre Caterina: «La nostra presenza qui alla sede di Imforma era doverosa sia per ricordare Marcella ma anche per ringraziare l’ente di formazione per il sostegno che ci ha dato. Auguriamo a queste ragazze che hanno preso la certificazione un futuro luminoso e pieno di cose belle».
Con la voce rotta dalla commozione e dal dolore, ha poi raccontato di quanto Marcella fosse felice di seguire le lezioni, tracciando il profilo di una ragazza piena di vitalità e speranza. E sulla nipotina: «Caterina, anche lei si chiama come me, era felicissima che la mamma frequentasse il corso. Le diceva: vai a scuola come me».
Alla presenza del Presidente di commissione per la Regione Calabria, Giampaolo Bevilaqua, è stata discussa la tesina che Marcella aveva già preparato ed è stato consegnato un attestato alla memoria.
«Oggi sicuramente – ha affermato il direttore di Imforma, Francesco Beraldi - ognuno avrà avuto un pensiero per Marcella Risoli che avrebbe dovuto essere qui con noi. L'abbiamo conosciuta proprio qui, in queste aule durante questo corso di formazione. Marcella - racconta Beraldi - ha fatto tanti sacrifici per poter frequentare le lezioni viaggiando ogni giorno da Francavilla, dimostrando dedizione, impegno, determinazione, entusiasmo e voglia di migliorare. La sua prematura ed improvvisa scomparsa ha lasciato un grande vuoto in tutti noi ed è doveroso in queste giornate di esame ricordarla».
«L’affetto e l’amore con cui, non solo i famigliari e gli amici ma anche i compagni di corso, ricordano Marcella – hanno infine ricordato - è la testimonianza di come questa ragazza sia riuscita a fare breccia nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di incrociarla nel cammino della vita. Il tuo sorriso resterà sempre impresso nella nostra mente».