8 ore fa:Le sirene del divertimento riecheggiano su Odissea 2000
5 ore fa:Cassano Jonio esclusa dalla Carovana Komen della prevenzione
4 ore fa:«Non possiamo più restare in silenzio»: continua la battaglia silenziosa delle famiglie dei disabili
4 ore fa:Presentata ufficialmente la terza edizione del "Salgemma Lungro Festival"
7 ore fa:Graziano chiede trasparenza sull’assegnazione dei medici di base
9 ore fa: Camigliatello Silano, celebrato il Caciocavallo Silano DOP
5 ore fa:Rizzo e Brillia: all'orizzonte un nuovo caos tra società sportive
10 ore fa:L'opposizione di Acquaformosa replica alle polemiche sull'installazione dell'antenna 5g
6 ore fa:Arrestato il presunto usuraio di un imprenditore cassanese
3 ore fa:Anche Spezzano Albanese ha annunciato glie venti del cartellone estivo 2025

«L'Italia non è un Paese per infermieri»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Nonostante i numeri da record registrati alla facoltà di infermieristica dell'Unical di Rende (leggi qui), in tutta italia si registra un calo del numero di iscritti per la Laurea in Scienze Infermieristiche,  la percentuale  è del  -10. 05%  rispetto allo scorso anno per esempio. 

«L’Italia continua a non essere un Paese per infermieri. Senza un intervento immediato salta in aria l’intero Servizio sanitario nazionale. È inutile girarci intorno: se mancano gli infermieri gli ospedali chiudono». 

Lo afferma Giannantonio  Sapia, Sindacalista della Uil, Dottore in Scienze Infermieristiche, presso il pronto soccorso dello spoke del presidio ospedaliero di Rossano,  a tal proposito, vista e considerata la realtà in cui opera, chiede al Governo e al Parlamento di modificare le regole di esercizio delle professioni sanitarie.  

«È assurdo che il lavoro dei professionisti infermieri non sia al passo coi tempi. Oggi stiamo parlando di una carenza stimata di 70 mila unità, che è destinata ad aumentare sempre di più. Bisogna rimodulare e rendere più attraente la professione infermieristica in generale con maggiore e più semplice opportunità di impiego, nonché di compenso retributivo più appetibile e dignitoso, premiando, se è il caso, la competenza e la sana competizione...».
«Inutile, quindi, ricorrere a personale proveniente da Paesi Esteri. Il Parlamento ascolti coloro che vivono quotidianamente in "trincea" tra lettighe, presidi e urgenze di ogni genere, o colore. In ogni caso, il lavoro in Ospedale è usurante per tante motivazioni,  ma gli infermieri a tutt'oggi non rientrano nella categoria e, a tal proposito, chiedono che venga loro riconosciuto concesso un adeguamento salariale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.