8 ore fa:Corigliano-Rossano, continua il momento no: il Diamante passa 2-0 tra le polemiche
12 ore fa:Calabria olivicola al collasso, per Agrocepi il settore è «al limite della sopravvivenza»
11 ore fa:Vandalismo sulla panchina dedicata a Fabiana Luzzi, Romano (Fdi): «Un gesto ignobile»
9 ore fa:Presentato "Sybaris – Terre di Luce", un racconto emozionale e sensoriale che attraversa trentatré comuni
11 ore fa:Saracena, biker scivola e batte la spalla: interviene il soccorso alpino sui Monti dell’Orsomarso
8 ore fa:Istituti penitenziari, Rapani: «Potenziati gli organici»
10 ore fa:San Nilo, la replica del dirigente non chiude il caso: il destino del Classico appeso al filo delle Moire
9 ore fa:Tarsia, in arrivo 100mila euro per la messa in sicurezza dell'edificio polifunzionale
9 ore fa:Enel, Stasi "bussa" al Governo per «riaprire gli investimenti sul territorio»
12 ore fa:L’Unical punta sul benessere delle persone nel Campus: al via "Pro-Bene 2.0"

Colmare il gap digitale sarà la priorità degli enti locali

1 minuti di lettura

TREBISACCE - «Condividere percorsi e progetti per sostenere indipendenza delle persone con disabilità. Favorire l’accesso diffuso alla digitalizzazione colmandone i troppi gap sociali. Fornire gli strumenti per riconoscere le notizie false e contrastare la disinformazione. Spiegare come fare una videochiamata e come usare le app per fruire più comodamente, velocemente ed efficacemente dei servizi pubblici»

«Sono diventate anche queste – dichiara il Sindaco Alex Aurelio – le nuove priorità dell’istituzione pubblica locale da governare attraverso una mappatura attenta dei mutati bisogni territoriali».

Ne hanno discusso, nei giorni scorsi, i rappresentanti dei comuni della conferenza delle sindache e dei sindaci dell’ambito territoriale sociale con Trebisacce, comune capofila, (Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano all'Ionio, Castroregio, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, Villapiana), alla presenza di Carmela Vitale Responsabile dell'Ufficio di Piano, con l’obiettivo di confrontarsi sulle iniziative da intraprendere per adeguarsi a quanto previsto dalla nuova normativa nazionale entro il 31 dicembre prossimo.

«Il riordino del welfare nazionale e locale – sottolinea l’ assessora alle Politiche sociali Tania Roseti che col Primo Cittadino ha presieduto la riunione dell’ Ambito Territoriale Sociale di Trebisacce – rappresenta una sfida epocale di cittadinanza sulla quale si gioca ormai la credibilità delle istituzioni ed il fondamentale rapporto di fiducia con le comunità territoriali».

Due le novità emerse nell’incontro: il cambio di nomenclatura che, nell'ambito della normativa e dei documenti attuativi, non dovrà più fare riferimento esclusivamente alle strutture socio-assistenziali ma ai servizi sociali nella loro generalità (l'offerta sociale deve essere considerata nella sua globalità, attribuendo valore a tutti i servizi sociali, compresi ad esempio i servizi domiciliari e territoriali) e la revisione del calcolo della compartecipazione alla spesa dei servizi (è stata spostata in avanti, infatti, la soglia del limite minimo Isee per fruire delle prestazioni gratuite che da 6 mila passa a 9.360 euro).

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.