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Riapertura del tribunale a Corigliano-Rossano: Rapani torna a infondere speranza

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CORIGLIANO-ROSSANO - Si è svolto ieri, alla presenza di un nutrito gruppo di cittadini, nella piazza antistante all’ex Tribunale di Rossano, l’incontro informativo voluto dalla coalizione di centrodestra dal titolo “Riforma geografia giudiziaria, riapertura dei tribunali”.

All’evento hanno partecipato il Senatore Ernesto Rapani e i consiglieri regionali Giuseppe Graziano, Luciana De Francesco, Pietro Molinaro e Pasqualina Straface (che è intervenuta telefonicamente a causa di un problema di salute). Ha moderato l’incontro il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Gioacchino Campolo.

Folto anche l'uditorio dei rappresentanti dell'ex Foro di Rossano, avvocati perlopiù, accorsi - ancora una volta - per capire, comprendere le reali intenzioni della politica. E ieri davvero in pochi sono andati via da piazza Santo Stefano, dove si è svolta l'iniziativa, con l'amaro in bocca. C'è speranza. E oggi è fondata più che mai.

Nell’introdurre i relatori, Campolo ha ricordato l’importanza dell’iniziativa portata avanti dal Senatore Rapani alla luce della «fallimentare Legge Severino, che ha fatto venir meno molti presidi di sicurezza e non ha generato costi minori per lo Stato come ci si aspettava».

Ha sottolineato, poi, che «l’inizio dei lavori di ripristino della struttura sono un segnale forte e sono la prova della bontà della richiesta avanzata dal Senatore sulla produzione di atti formali in cui si richiedeva una delibera di messa a diposizione dell’immobile».

Rapani, dal canto suo, nell’introdurre lo stato dell’arte dei lavori sulla riforma della geografia giudiziaria, ha affermato che «dopo 12 anni finalmente c’è una possibilità e non possiamo permetterci di farcela sfuggire».

l'intervento del Sen. Ernesto Rapani

«Tutto ciò che ho fatto fino ad ora in tal senso – ha proseguito il Senatore – è stato possibile anche grazie al lavoro di altre istituzioni (Consiglio Regionale) che hanno supportato e supportano l’iniziativa. Il primo passo da me compiuto, che ha inaugurato questa serie di lavori, è stato un Atto di sindacato ispettivo del 27 dicembre 2022. Successivamente, il ministro è intervenuto in aula per parlare delle linee programmatiche del suo dicastero rassicurando che le prime iniziative tenderanno ad incidere favorevolmente sulla riorganizzazione giudiziaria. Il 4 aprile 2023, poi, un’interrogazione mirata sul tribunale di Corigliano-Rossano è stata seguita, il 19 aprile, da una risposta scritta in cui è riportata l’ipotesi della costituzione di un nuovo Tribunale della Sibaritide con nuova competenza territoriale». Ad oggi è il Comitato ristretto l’organo che unisce le singole istanze territoriali delle varie regioni e porta avanti la battaglia in Senato.

Il 19 maggio l’Amministrazione Comunale ha deliberato sulla disponibilità dell’immobile. Grazie a questo atto e ai lavori di manutenzione avviati in questi giorni (a proposito, Stasi ha fatto trovare affisso all'area cantiere un cartello con su scritto Lavori in Corso - L'Amministrazione mantiene sempre gli impegni, quasi a voler rimarcare quell'eterna polemica con il centrodestra e con Fratelli d'Italia) si potrà procedere alla visita ispettiva della Commissione parlamentare Giustizia.

Il cartello dei "lavori in corso"

A sostenere l’iniziativa anche i consiglieri regionali che si sono detti pronti a sostenere l’operato del Senatore, contribuendo, se necessario, ad accelerare l‘iter parlamentare intrapreso.

Le sensazioni che si percepivano ieri sera erano quelle di una reale speranza, fondata sull'impegno che la rappresentanza istituzionale oggi sta mettendo in campo. Una speranza obbligata perché tutti hanno percepito una cosa: la questione Tribunale si gioca adesso... ora o mai più! 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.