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Cassano Jonio conferisce la civica benemerenza alla memoria e intitola una piazza a Giuseppe Selvaggi

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CASSANO JONIO - La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio nella piazza antistante alla Chiesa di San Francesco di Paola, nel centro storico di Cassano, ed è stata preceduta da un convegno dal titolo "Giuseppe Selvaggi. Una vita per la cultura. Dalla poesia al giornalismo, tra arte e letteratura".

Gli interventi, coordinatati dal giornalista Mimmo Petroni,  sono stati preceduti dai saluti del sindaco Giovanni Papasso e dell'assessore alla Cultura Annamaria Bianchi, le relazioni sono state a cura di Pierfranco Bruni e Leonardo Alario, presidente dell'Irssd. Sono poi intervenuti Giuseppe Soluri, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, e la figlia Sabrina Selvaggi.

«L'iniziativa - riporta la nota -, fortemente voluta dal sindaco Giovanni Papasso e dalla giunta da lui guidata, ha visto la partecipazione di illustri esponenti del mondo della cultura e del giornalismo oltre che di numerose personalità del mondo civile, religioso e militare. Presenti, tra gli altri, consiglieri e assessori comunali, dirigenti, amministratori pubblici (tra cui il sindaco di Trebisacce Alex Aurelio), il presidente del circolo della stampa Pollino-Sibaritide Mario Alvaro, rappresentanti di associazioni e tantissimi cittadini, accorsi per celebrare la figura di Giuseppe Selvaggi. Tantissimi anche i messaggi arrivati da coloro che non hanno potuto essere presenti come il Vescovo Diocesi di Cassano monsignor Francesco Savino, l'assessore regionale Gianluca Gallo, il presidente della Regione Roberto Occhiuto e della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, il professore Ottavio Cavalcanti, già ordinario di Storia delle tradizioni popolari all'Università della Calabria, gli artisti Donatella Calì e Mimmo Sancineto solo per citarne alcuni.

«Dare un titolo scritto, ricordare personaggi illustri che si sono distinti nei diversi ambiti e nei diversi settori – hanno ricordato nei loro interventi il sindaco Papasso e l'assessore Bianchi rispondendo anche ad alcune polemiche recenti in merito alle intitolazioni e benemerenze assegnate – è quasi un dovere per la comunità. Non è altro che l'espressione, o meglio dire l'esigenza stessa, della cittadinanza stessa di ricordare le persone che hanno dato tanto alla nostra comunità, quindi ripercorrere con consapevolezza il nostro passato indirizzandolo al futuro e trarne, per questo, nuova linfa vitale». «Sentivamo – ha rimarcato il sindaco – l'esigenza di rendere omaggio ad una personalità poliedrica, che ha raccontato attraverso il giornalismo, la poesia e l'arte il clima sociale e politico del primo '900. Soprattutto, tale scelta nasce dalla volontà di conservare il ricordo di un uomo che viveva e lottava per il suo presente con lo sguardo sempre proiettato al futuro».

 A benedire l'evento è stato don Diego Talarico.

«L'intitolazione è avvenuta nel corso della manifestazione. Gli è stata inoltre conferita la civica benemerenza alla memoria, per non aver mai reciso il suo rapporto con Cassano Jonio. Questa la motivazione addotta dall'amministrazione comunale per l'assegnazione della benemerenza e l'intitolazione: per l'appassionato apporto offerto al mondo della cultura, dell'arte, del giornalismo e della politica; per essere stato, con la sua multiforme creatività, punto di riferimento per intere generazioni, che si sono riconosciute nelle poesie e negli scritti di un uomo che viveva e lottava per il presente, con lo sguardo sempre rivolto verso il futuro; per aver dato lustro alla Calabria ed alla Città di Cassano, alla quale rimase sempre tenacemente legato grazie al filo sottile ed indissolubile della memoria e dell'emozione, che unisce ogni essere umano alla propria terra e alla propria gente. In chiusura, Sabrina Selvaggi ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono spesi per organizzare il solenne evento in ricordo del padre indirizzando, in particolare, il suo sentito ringraziamento al sindaco ed alla città tutta».

 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.