Il secondo treno Blues della Calabria parte da Sibari. Intanto Papasso sogna la metropolitana leggera
Da oggi sui binari della Calabria circolerà anche il secondo treno ibrido del Regionale di Trenitalia a tripla alimentazione, elettrica, a batterie e diesel. «Potenziare i collegamenti da e per Sibari e rilanciare la stessa stazione»
SIBARI (CASSANO JONIO) - Da oggi sui binari della Calabria circolerà anche il secondo Blues, treno ibrido del Regionale di Trenitalia a tripla alimentazione, elettrica, a batterie e diesel. A lanciare la notizia il sindaco di Cassano Jonio, Giovanni Papasso, attraverso un post social.
Il secondo treno Blues, che si aggiunge a quello arrivato a marzo, circolerà sulla linea ionica, da Reggio Calabria a Sibari, ed è partito stamani, alle 12.45, dal binario 1 della stazione di Sibari, dopo il simbolico taglio del nastro, verso Catanzaro Lido con a bordo Emma Staine, Assessore ai trasporti della Regione Calabria, Giovanni Papasso, Sindaco di Cassano e Maurizio Fanelli, Direttore Regionale Calabria Trenitalia. Presente anche la giunta comunale cassanese e la comandante dei vigili Anna Maria Aiello e il suo vice Marcello Papasso. Presenti anche i consiglieri regionali Pasqualina Straface e Pietro Molinaro, l’ex senatrice Rosa Silvana Abate e altri amministratori nonché esponenti del movimentismo civico.
Nel suo intervento il sindaco Papasso ha ribadito di accogliere con favore la partenza del nuovo Blues che permetterà più collegamenti mandando in pensione, allo stesso tempo, le vecchie littorine che circolavano sulla jonica.
Papasso ha rimarcato come i numeri fatti già col Frecciargento (ora Frecciarossa) Sibari-Bolzano confermino che sulla jonica e soprattutto a Sibari ci sia bisogno di altri treni. Ci sia bisogno, soprattutto, di potenziare i collegamenti da e per Sibari e rilanciare la stessa stazione.
Papasso ha ribadito poi il sogno di avere una metropolitana leggera che colleghi Sibari a Crotone per sfruttare l’aeroporto, di un collegamento tra Sibari e Paola per dare la possibilità ai cittadini della Piana di usufruire dei servizi ad alta velocità presenti sul Tirreno e il sogno di un collegamento quotidiano e rapido tra Sibari e l’università della Calabria per permettere agli studenti di frequentare i corsi senza dover vivere per forza nel capoluogo provinciale. Infine ha ricordato come Trenitalia - Rfi debba fare di tutto per rilanciare anche il bar della stazione ormai chiuso da troppo tempo.