4 ore fa:No alla tassa di soggiorno a Crosia: la lista civica “Evoluzione” dice basta
1 ora fa:Biomasse in Calabria, i sindacati lanciano l’allarme: «A rischio un settore strategico per lavoro, ambiente ed energia»
5 ore fa:Babbo Natale in Vespa e villaggio della festa: Rossano si accende di magia e motori
7 ore fa:Rotatoria al quadrivio di Sibari, la Cisl esprime apprezzamento per l'avvio dell'iter progettuale
33 minuti fa:Castrovillari non delega: la città in piazza per difendere il diritto alla salute
3 ore fa:Assalto all’Ufficio Postale di Lauropoli, la maggioranza chiede interventi urgenti
1 ora fa:“Colpevoli di Palestina”, a Rossano il documentario sul caso Anan Yaeesh: una serata tra inchiesta e solidarietà
6 ore fa:Tari 2024, stop ai solleciti per chi ha chiesto esenzione o riduzione
6 ore fa:In fiamme un'abitazione a Castroregio, l’emergenza arriva tardi: così l’entroterra resta indifeso
2 ore fa:Il diritto d’autore è nato su una tavola imbandita di Sybaris: il primo brevetto della storia fu una ricetta

Gli anni dello sfacelo: ri-bitumano la strada e sotto vengono fuori tutti i guai di una urbanizzazione mai nata

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Queste strade fanno proprio schifo. E ci mancherebbe! Camminare lungo alcune vie dello scalo di Corigliano per molti è come giocare ad "acchiappa la talpa", quel simpatico game dal lunapark che mette alla prova l'abilità a colpire il cuorioso roditore che esce dalla tana. Per le nostre strade è il contrario. Il vero pericolo è non finirci dentro con gravi danni per i mezzi e spesso anche per le persone.

E se tutto ha un senso, come diceva Paulo Coelho, tutto ha anche un perché. Anche quelle buche, anzi quelle voragini che si trovano lungo i nostri i viali e per le nostre strade. Basta solo andare a trovare la risposta, il significato lì dove sono. Quello che sta facendo in questi giorni il comune nella mastodontica campagna di bitumazione delle carreggiate comunali. Una buona occasione per far trasformare una prassi ordinaria dell'Amministrazione comunale (quello di garantire una viabilità sicura è il minimo sindacale!) diventa qualcosa di straordinario. Perché si piangono ancora i drammi prodotti dalle precedenti gestioni amministrative guidate da chi oggi - magari - si impegna anche in processi revisionistici.  

Il caso di Via Dragosei, allo scalo di Corigliano, è emblematico. Quella strada, all'epoca della sua costruzione, venne realizzata senza una base. Praticamente il bitume è stato posato sulla sabbia di fondo senza alcun contenimento e senza il necessario strato di contenimento. Ecco perché l'asfalto si è frantumato velocemente sotto il semplice battere della pioggia. A denunciare questa situazione è stato lo stesso sindaco di Corigliano-Rossano.

«A seguito dei primi lavori di scarifica effettivamente abbiamo anche compreso perché, e credo si deduca dalle foto: manca interamente qualche strato di sottofondo. Vabè». «Vabè», dice il primo cittadino. Ma nemmeno più di tanto. Perché, poi, a rimarginare i danni prodotti dall'insipienza di qualcuno deve provvedere la comunità. 

Tant'è che oggi serviranno sicuramente ulteriori risorse per «rivedere - scrive sempre Stasi - l'intervento previsto per consolidare l'assetto stradale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.