La Prefettura di Cosenza celebra la "Giornata della Memoria" in ricordo delle vittime della Shoah
Il Prefetto della provincia di Cosenza, Vittoria Ciaramella, ha rivolto ai Sindaci del territorio l’invito a sostenere cerimonie e/o momenti di riflessione per tenere viva la memoria di quel tragico e oscuro periodo della nostra storia

COSENZA- La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”. Venne istituito dalla legge 20 luglio 2000, n. 211, per «ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
Al riguardo, il Prefetto della provincia di Cosenza, Vittoria Ciaramella, ha rivolto ai Sindaci del territorio l’invito a sostenere cerimonie e/o momenti di riflessione per tenere viva la memoria di quel tragico e oscuro periodo della storia del nostro Paese e dell’Europa; al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di sensibilizzare gli Istituti Scolastici affinché nella ricorrenza siano organizzate delle iniziative celebrative.
Venerdì 27 gennaio dalle ore 9.30, il Prefetto Ciaramella si recherà presso l’ex campo di concentramento Ferramonti di Tarsia per la deposizione della Corona al Monumento dedicato agli ex internati.
Nel corso della cerimonia, organizzata dal Comune di Tarsia e condivisa con quest’Ufficio, il Prefetto Ciaramella consegnerà due medaglie d’onore ai familiari di deportati nati in questo territorio provinciale ed internati in campi di concentramento.