14 ore fa:Ciclovia da Mormanno a Papasidero: «Così si valorizzano le aree interne»
17 ore fa:Alunni con alto potenziale cognitivo e altri Bes, una legge per promuovere l’inclusione
15 ore fa:Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi: a Co-Ro e Cariati nasce un ambulatorio mirato
34 minuti fa:Altomonte, l'opposizione denuncia «le spese pazze dell'Amministrazione Coppola»
16 ore fa:«Io, salvata dal 118»: Si racconta Angela, la giovane mamma che stava perdendo la vita nel giorno del suo compleanno
2 ore fa:I bambini della Magnolia vanno a scuola di montagna
1 ora fa:Lavoratori settore edile in provincia di Cosenza, arriva l'accordo Ance-Cgil per l'aumento salariale
15 ore fa:Emergenza medici di base a Cassano: Falbo chiede risposte immediate all’ASP
16 ore fa:A "La Città della Musica" il duo pianistico Aventaggiato e Matarrese
17 ore fa:Drammatico incidente sulla Statale 106: muore il padre, ferito gravemente il figlio

L'area polivalente di Insiti ritorna di proprietà di Corigliano-Rossano: e ora che si fa?

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Oggi per Corigliano-Rossano è un giorno di festa» commenta così il sindaco Stasi la notizia giunta in tarda mattinata dal tribunale di Castrovillari: l'immobile di Insiti, strutture e terreni, ritornano di proprietà del comune della terza città della Calabria. Proprio quello che per oltre 20 anni è stato il centro di una controversia grottesca, a causa di un privato che ne rivendicava la proprietà, acquisita per usucapione, oggi torna ad essere il fulcro di una prospettiva

Lo aveva detto Stasi - poco più di un anno fa e proprio dalle pagine dell'Eco dello Jonio, rispondendo alla nostra inchiesta - che quell'immobile sarebbe ritornato alla comunità. E così è stato. E guai se non fosse stato così!

Se si dovesse spiegare empiricamente da dove parte la fusione, ecco, l'emblema cardine è proprio la struttura di contrada Insiti, prima periferia della periferia di due città (Corigliano e Rossano) diventata, poi, centro strategico e nevralgico della stessa città. Ma con un neo: quello di non poter fruire, di fatto, di un patrimonio pubblico che - in realtà - proprio per la sua perifericità non ebbe mai uno sviluppo concreto.

Ecco perché adesso, una volta che "giustizia è fatta" e che gli equilibri di una storia cervellotica e grottesca - ribadiamo - si sono ripristinati è opportuno quanto doveroso chiedersi: con quella struttura, in quei 3 ettari al centro geografico di Corigliano-Rossano, che si fa? Si riaprirà la discussione sull'opportunità di creare, proprio lì, un centro direzionale comunale e territoriale? Tre ettari sono tanta roba, già territorialmente sfruttata. E pur volendo seguire un dettame imprescindibile del primo cittadino su «consumo suolo zero», quella sarebbe un'opportunità ghiotta per iniziare a infrastrutturare la zona baricentrica per eccellenza, a due passi dal nuovo ospedale e al centro dei due centri urbani di Corigliano e Rossano

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.