Contro la crisi dei costi la ricetta della Cisl è rilanciare la politica degli investimenti in Calabria
Dall'ammodernamento della Statale 106 per finire all'elettrificazione della linea Jonica, sono queste alcune delle priorità che servono per rilanciare le aspettative dei territori tracciate nel corso del Comitato esecutivo Cisl Cosenza
COSENZA - Il Comitato esecutivo della Cisl provinciale di Cosenza esprime fortissima preoccupazione per le conseguenze dell’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e dei beni di prima necessità. Dai trasporti a lunga percorrenza, al commercio, troppe imprese in crisi e procedure di licenziamento in fase di avvio. Le preoccupazioni del sindacato sono affidate ad una nota nell quale viene indicato il canovaccio sul quale dovrebbe lavorare il nuovo governo per rilanciare le aspettative del meridione e della Calabria.
Per l’esecutivo della Cisl territoriale le priorità nel confronto con il nuovo Governo sono la Statale106 da completare, la rete ferroviaria da ammodernare. «Occorre superare i ritardi sul Cis per l’elettrificazione della linea ionica. Serve un nuovo contratto di servizio con Rfi».
«Oggi, per esempio, - si legge - per l’Alto Ionio non c’è una sola corsa di treni regionali. Una vergogna». E proprio di questo ne avevamo parlato nei giorni scorsi, rilanciando la questione derimente e impellente dei pendolari dell'area a nord di Sibari. Così come anche sulla galleria ferroviaria Santomarco della Paola-Cosenza «è necessario accogliere modifiche migliorative possibili, ma è opera da realizzare con urgenza».
Per il Segretario Generale Giuseppe Lavia, «riguarrdo alle modifiche progettuali al tracciato Statale 106 Sibari Coserie, l’intesa di massima raggiunta fra Comune, Regione e Anas è un primo passo. Ora serve definire la progettazione e soprattutto reperire le risorse per finanziare l'opera. Sulla Sanità, positiva l’approvazione del bilancio dell’Asp di Cosenza. Ora serve accelerare sulle assunzioni, sull’acquisto di attrezzature e macchinari. Troppe risorse disponibili non utilizzate. Serve aprire il confronto su Case e Ospedali Comunità perché non restino scatole vuote. Sostegno ad iniziative rsu dell'azienda ospedaliera di Cosenza che hanno proclamato stato agitazione».
L’esecutivo Cisl Cosenza rilancia, inoltre, l’allarme sulla situazione in cui versano gli istituti penitenziari. «Carenze strutturali denunciate ripetutamente». La cronica carenza di personale mette a rischio la sicurezza degli operatori.
Ai lavori ha partecipato il Segretario Generale Cisl Calabria Tonino Russo, per il quale «serve difendere il perimetro occupazionale ed evitare uno tsunami su economia e lavoro. Occorre difendere con ogni mezzo ogni posto di lavoro. In questa direzione, bisogna rilanciare la messa a terra degli investimenti con funzione anti ciclica. Serve accelerare sulla messa a terra delle risorse del Pnrr».