L'Asp Cosenza si avvia verso la transizione ecologica: meno costi più sostenibilità
La delibera del commissario Antonello Graziano sul Piano di transizione Energetica ed Ambientale è una rivoluzione all'insegna della dell'efficientamento delle strutture in previsione dell'abbattimento dei costi

COSENZA – L’Asp di Cosenza sta al passo con i tempi anche per ciò che riguarda la difficile transizione ecologica che sta investendo il paese, atto dovuto a livello europeo verso una normativa che l’Italia sta cercando di recepire nel più breve tempo possibile.
Il commissario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, non ci sta a far rimanere l’azienda ospedaliera cosentina fanalino di coda rispetto alla rivoluzione green che investendo tutti settori produttivi e di servizi nazionali.
Necessario quindi effettuare il passaggio e lo fa con una delibera ad hoc con cui si inizia dalla manutenzione dei dispositivi nei presidi ospedalieri passando all’efficientamento energetico attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici senza trascurare la gestione e manutenzione della rete fognarie e i sistemi di trattamento di acqua centralizzati per la prevenzione e la disinfestazione delle acque ad uso sanitario da Legionella pneumophila.
E ancora la realizzazione di un nuovo autoparco con sistema di autoproduzione di energia elettrica da fotovoltaico per la ricarica di 200 autoveicoli elettrici.
Tutti i settori divisi e raggruppati in macro-aree di intervento e gestione in cui si investirà per ammodernare e rendere ecologico il comparto sanitario di competenza.
Il “Piano di transizione energetica ed Ambientale” questo il nome che racchiude l’intero progetto, è volto a raggiungere cospicui risparmi energetici e quindi un notevole risparmio di pubblico denaro.
Snodo fondamentale è il passaggio da un sistema produttivo intensivo e non sostenibile dal punto di vista dell’impiego delle risorse ad un modello che al contrario, nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica trova il suo proprio di forza.
La delibera nasce da un’esigenza temporale ben precisa, più tempo si aspetta più i consumi ed i costi aumentano. Infatti le aziende sanitarie ospedaliere risultano essere tra la categoria delle cosiddette “Aziende dei servizi” la più energivora, pertanto risultano le stesse Asp particolarmente adatte al processo di riqualificazione energetico-ambientale attraverso l’efficientamento degli impianti ed un migliore ed ottimizzato sfruttamento delle risorse.