Il grande abbraccio della Calabria in Cittadella per la fiaccola della speranza
Partita dal centro di Catanzaro e arrivata scortata da atleti disabili e forze dell’ordine, con cui è stato acceso il braciere olimpico dei prossimi 37esimi Giochi Nazionali Estivi Special Olympics
CATANZARO - «Oggi, da presidente della Regione Calabria, vorrei testimoniare la gratitudine, mia e di tutti i calabresi, verso questi straordinari atleti che sono da esempio per tutti e che ci chiedono di non mollare mai, così come fanno loro. E vorrei fare un plauso alla mia squadra e alla vice presidente, Giusi Princi, che ha voluto fortemente che questo evento si potesse svolgere proprio qui, nella Cittadella regionale; ma la ringrazio soprattutto per le attività che sta mettendo in campo nel mondo della Scuola per favorire percorsi di inclusione sociale».
Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nell’accogliere in Cittadella regionale la fiaccola della speranza partita dal centro di Catanzaro e arrivata scortata da atleti disabili e forze dell’ordine, con cui è stato acceso il braciere olimpico dei prossimi 37esimi Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, che si terranno a Torino in giugno.
Il grande abbraccio della Calabria, con quasi mille persone presenti, è stato di fatto la manifestazione “Torch Run 2022” più grande realizzata al sud. Un evento che ha visto la partecipazione di tutte le principali autorità politiche, militari e civili del territorio regionale e tantissime testimonianze ed esibizioni di atleti con differenti disabilità, ma anche esibizioni artistiche dei tanti istituti scolastici coinvolti, tra cui una folta rappresentanza di giovani ucraini. Una giornata all’insegna dell’inclusione sociale e dello sport.
«Questi atleti, unitamente agli studenti, ci dimostrano quanto bella e preziosa sia la vita e quanto amore ci possa essere in ogni condizione. E - ha concluso il presidente Occhiuto - vorrei ringraziare le loro famiglie perché troppo poco si parla degli sforzi che fanno quotidianamente nel dare sostegno ai loro cari affinché svolgano una vita pienamente serena».
«Il grande cuore della Calabria ha trionfato anche in questa circostanza. Uno spazio solitamente dedicato alle proteste, lo abbiamo tramutato in un luogo di festa, di colori, di gioia - ha aggiunto il vice presidente Princi -. Ed è su forte impulso del presidente Occhiuto se siamo riusciti a realizzare un evento intorno all'accensione simbolica della fiaccola della speranza; la regione Calabria vuole ripartire proprio dai valori trasmessi dallo sport, quali determinazione, abnegazione e sacrificio. Così insieme a Special Olympics, alle scuole calabresi e tutti gli altri partners abbiamo messo in moto una macchina organizzativa imponente per veicolare al meglio i valori dell’inclusione e del rispetto. Lo sport è strumento di abbattimento delle differenze non solo fisiche ma anche culturali e sociali, oltre che di integrazione di gruppi a rischio emarginazione».
Giornata di festa alla cittadella regionale che per la prima volta nella storia ha ospitato una manifestazione del genere, trasformando la sua piazza in un teatro all’aperto. Protagonisti gli atleti, le varie associazioni legate al mondo dello sport e della disabilità. I colori delle bandiere italiane, ucraine e arcobaleno pace hanno caratterizzato il messaggio di speranza sprigionato da un piazzale gremito.
(Fonte regione.it)