Sondaggio dell'Eco: per i nostri lettori il nuovo ospedale si farà... ma non entro il 2023
Abbiamo misurato la fiducia dei nostri lettori in merito alla consegna dell'Ospedale che dovrebbe essere l'eccellenza sanitaria del territorio
CORIGLIANO-ROSSANO – Un grande successo di pubblico quello registrato per la trasmissione “Eco in Diretta” dell’8 febbraio scorso (quardala qui), argomento al centro della diretta il nuovo Ospedale della Sibaritide: la sua messa in opere, l’andamento dei lavori e i tempi di consegna.
Una vera e propria radiografia della situazione fatta dal nostro direttore Marco Lefosse, direttamente sul cantiere. L’intervista fatta ai professionisti responsabili, che hanno garantito la consegna dell’intera struttura entro i prossimi 15 mesi, così come previsto da contratto, ha suscitato molte reazioni diverse da parte dei nostri lettori, attraverso cui hanno espresso a volte disincanto e spesso preoccupazione sui tempi di consegna.
Opera ospedaliera che dovrebbe essere una vera e propria eccellenza sanitaria nel territorio e forse in tutta la regione.
Un argomento di pubblico interesse (leggi qui), seguito con attenzione dai cittadini non solo dell’area urbana di Co-Ro, ma dagli abitanti dell’intero hinterland dell’alto e basso Jonio.
Per questo motivo l’Eco dello Jonio ha lanciato un sondaggio tra i suoi elettori, a mò di termometro: quanta fiducia hanno sul completamento dell’opera entro i termini stabiliti (2023), nonostante la pandemia?
Il 53% dei nostri elettori crede che in effetti i lavori stiano andando avanti ma i tempi di consegna previsti per il 2023 non saranno rispettati; il 26% prevede che accadrà qualcosa che non i lavori; solo il 16% ha massima fiducia nel completamento dei lavori secondo il cronoprogramma stabilito e il 5% crede che non verrà mai realizzato; infine nessuno pensa che sarà l’ennesima opera incompiuta della Sibaritide che (forse) verrà realizzata tra qualche decennio.
Solo una parte dei cittadini asserisce di avere piena fiducia nel completamento dell’opera, la maggioranza crede che i tempi di consegna sforeranno il 2023 ma, stando alle interviste fatte, gli addetti ai lavori sono sicuri che l’eccellenza sanitaria in piano d’opera sarà consegnata alla comunità nei tempi previsti.