Credibilità e umiltà, si insedia così il nuovo procuratore capo di Castrovillari
Alessandro D'Alessio si è insediato oggi presso il Tribunale di Castrovillari: «avrò bisogno della collaborazione di tutti»

CASTROVILLARI - «Avverto tutto il peso ed anche l'orgoglio per quello che sta per iniziare». Esordisce così Alessandro D'Alessio nel suo nuovo ruolo di procuratore capo di Castrovillari che, a partire da questa mattina, si è insediato presso il Tribunale della città del Pollino.
L'attesa è finalmente finita per la procura di Castrovillari che, dopo 3 mesi dalla nomina di D'Alessio, attendeva il suo arrivo per coordinare una squadra competente che gestisce, però, un territorio troppo vasto.
«La prima cosa che mi ha colpito di Castrovillari sono stati i colleghi. Li ho incontrati a luglio e questi ragazzi mi hanno espresso entusiasmo e lì ho capito che la mia scelta era stata giusta».
D'Alessio, dopo aver ringraziato il Prefetto Ciaramella ed il procuratore Gratteri, ha voluto esprimere un ulteriore ringraziamento a Simona Manera, procuratore che ha retto «questo ufficio in maniera eroica e con umiltà».
Questo era un debito che avevo col passato ha aggiunto il procuratore, ma oggi penso al futuro: la prima cosa su cui lavorare è la credibilità. Noi dobbiamo essere credibili, soprattutto in territori come questi, dove è scarso il livello di fiducia nella giustizia».
Il procuratore capo ha poi esternato l'esigenza di una collaborazione comune, al fine di lavorare serenamente ed in sinergia: «ho bisogno - ha detto - della collaborazione di tutti. Spero di fare squadra comune ed ho bisogno di tutti, dalle persone più umili che per me svolgono il ruolo più importante».
Pari dignità, rispetto dei ruoli e credibilità saranno quindi le parole chiave della nuova procura guidata da D'Alessio, nuova figura di riferimento che completa, finalmente, il presidio di legalità dopo Eugenio Facciolla.