Lega Giovani Calabria: «Genitore 1 e Genitore 2? No, Grazie»
In occasione del 19 marzo il nucleo giovanile della Laga calabrese ci tiene a fare gli auguri a tutti i papà

CORIGLIANO-ROSSANO - «Viviamo ormai in una società in cui le tradizioni e la storia spesso vengono assoggettati a decadenza e vecchiume, mettendo da parte la storicità e l'importanza degli usi e dei costumi».
Inizia così il comunicato stampo dei giovani calabresi della Lega che nella giornata del 19 marzo ci tengono a fare gli auguri a tutti i papà. Riferendosi ai genitori scrivono: «E non a 2 o 1. Ma ai nostri padri, ai padri che non vedono i figli , ai figli che non vedono i padri, tenuti lontani da misure e insicurezze, e poi a tutti quei figli non hanno potuto per l'ultima volta dare un abbraccio ai propri eroi , a coloro che purtroppo non ce l'hanno fatta. Abbiamo ricordato ieri le vittime che questa pandemia ha strappato ai propri cari, concittadini che non sono dei numeri, che non sono numero 1 o numero 2, ma vite, storie, famiglie distrutte».
Infine, concludono: «La Lega Giovani Calabria esprime vicinanza a tutti coloro i quali hanno perso il proprio papà, o il compagno di vita. Insieme a voi non ci dimenticheremo mai chi sono, e pregheremo insieme a tutti affinché ci guardino da lassù e orgogliosamente possano dire "quello è mia figlia" o "quello è mio figlio».