DemaCalabria: «Il precariato è il nemico da sconfiggere»
Il Movimento politico che supporterà Luigi De Magistris alla carica di Presidente della Regione Calabria interviene sul precariato
CATANZARO– «La vertenza dei lavoratori Lsu/Lpu è un'altra di quelle situazioni che la politica non ha mai voluto sanare preferendo mantenere migliaia di donne e uomini in uno stato di perenne ricatto lavorativo, un bacino di voti cui puntare attraverso proclami, proroghe, piccole concessioni».
A scriverlo è il movimento politico DemaCalabria che continua: «Dopo 22 anni pareva giunta la soluzione definitiva, con la stabilizzazione, ma non solo non c'è stata l'adesione da parte di molti enti ma anche quei lavoratori che hanno visto aprirsi finalmente le porte dell'indeterminato hanno perso un terzo del salario spettante. Una vera e propria ingiustizia ai danni di persone che per due decenni hanno sopperito con il loro lavoro alle carenze d'organico degli enti locali e che adesso rivendicano a giusto titolo un salario degno».
Secondo il movimento che scenderà in campo a fianco a De Magistris: «E' necessario sin da subito aprire una concertazione con il Governo nazionale per mettere mano a provvedimenti che permettano di porre fine una volta per tutte al precariato legalizzato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori di questi bacini, visto che i termini dettati dalla legge di bilancio 2021 stanno per scadere e che c'è urgente bisogno di nuove deroghe normative che permettano agli enti di impegnare risorse di bilancio per aumentare la spesa del personale e prevedano la possibilità di stabilizzare anche per quegli enti in dissesto o in riequilibrio finanziario».