Covid sullo Jonio: contagi ancora in aumento e gente a passeggio
Quelli di Corigliano-Rossano e di alcuni centri della Sibaritide non sono numeri da "Zona Gialla". Ancora oggi quasi la metà dei positivi della provincia (109) sono nell'area ionica. Mentre il tasso di positività ai tamponi è il doppio rispetto alla media nazionale
CORIGLIANO-ROSSANO - Emergenza covid, la situazione sullo Jonio e a Corigliano-Rossano inizia ad essere allarmante. Il numero di positivi negli ultimi 8 giorni sfiora quota 200 (fonte dati Asp di domenica 7 marzo 2021). Solo nelle ultime 24 ore si sono aggiunti al numero di contagiati ben 38 persone. La fascia media d'eta maggiormente colpita dal virus (oltre il 60%) è quella compresa tra 0 e 50 anni, con maggiore prevalenza tra gli over 25.
Sono i giovani i veicolatori del virus. E non è una colpa ma un dato di fatto.
La terza città della Calabria è in zona gialla ma in realtà, per i numeri che rimbalzano giorno dopo giorno, è come se non lo fosse. Pare ovvio, a questo punto, che qualora non venissero adottate misure restrittive straordinarie il trend sia destinato ad una costante crescita.
Ancora nella mattinata e nel pomeriggio odierni, nonostante i numeri di ieri (+41 nella sola Corigliano-Rossano) fossero stati inclementi, la gente ha continuato ad avere attenggiamenti di "normalità" con i lungomari cittadini presi d'assalto, così come anche le piazze e le vie del centro.
Risalta, inoltre, un altro dato - probabilmente il più allarmante - quello realtivo al tasso di positività. Il bollettino nazionale parla di una positività media ai tamponi pari al 7.7% (livello di guardia massimo per l'istituto superiore di sanità). Sullo Jonio, invece, questo numero da tre giorni è raddoppiato rispetto al dato nazionale e rimane fisso al 14% (dati Asp di Cosenza).
A questo va aggiunto che i tamponi, nella contingenza attuale, vengono effettuati per la maggior parte su sintomatici e contatti stretti degli stessi. Manca, dunque, tutto il conteggio di quanti potrebbero aver contratto il virus e non saperlo per via dell'assenza di sintomi. E questo per via delle difficoltà che si hanno nel contact tracing.