Corigliano-Rossano passa a "zona arancione rinforzata". Ecco cosa non si potrà fare
Il provvedimento firmato dal sindaco Stasi ha decorrenza immediata ma è valido solo fino a domenica 14 marzo. Allora si deciderà se inasprire o meno le misure. L'appello: «Non facciamoci prendere dal panico»
CORIGLIANO-ROSSANO, 10 marzo 2021 - «In una situazione complessa, in cui il tracciamento dei dati è al momento in affanno, occorre prendere decisioni, anche difficili, che vadano in una sola e unica direzione: proteggere la comunità».
È quanto si legge in una nota stampa del comune che annuncia le nuove e più restrittive misure anticontagio assunte dal sindaco Flavio Stasi, con decorrenza immediata, dopo i numeri dei nuovi positivi emersi anche dal bollettino odieno. Decisioni sicuramente sofferte che sono giunte al termine di una giornata di confronto con il mondo della scuola, delle attività produttive e dei sindacati, e che il sindaco Flavio Stasi ha sintetizzato decidendo di attivare «nuove misure contro la diffusione del contagio emanando l'ordinanza n.31 del 10.03.2021».
Lo avevamo anticipato oggi pomeriggio, il bollettino odierno dell'Asp sarebbe stato determinante sulle scelte e così è stato. Ecco, allora cosa si potrà fare da stasera e fino a domenica 14 marzo (giorno in cui scade l'ordinanza) in una Corigliano-Rossano che è stata dipinta con un colore "arancione rafforzato"
Ecco cosa prevede la zona "arancione rafforzato"
Il provvedimento riguarderà sia le scuole, che le attività produttive.
È consentito uscire di casa dalle 5 alle 22 rimanendo, tuttavia, all'interno del proprio comune di residenza, se non per comprovate necessità.
Tutti gli istituti scolastici, fatta eccezione per la scuola dell'infanzia, resteranno chiusi e dovrà essere attivata la Didattica a Distanza.
Per Bar e ristoranti saranno consentiti esclusivamente asporto o consegna a domicilio entro le ore 22.
Non è possibile raggiungere le seconde case.
Saranno inoltre inibiti con decorrenza immediata gli spazi pubblici quali piazze, larghi, parchi, lungomari. Le principali vie commerciali restano accessibili per consentire il deflusso dalle abitazioni private da parte dei residenti, per le esigente delle persone con disabilità, per l'accesso e deflusso dagli esercizi commerciali consentiti.
In queste zone e nelle ore in cui vige il divieto non è consentito lo svolgimento di attività motoria o sportiva, se non in forma strettamente individuale, isolata, e senza fare uso di superfici esposte al tatto. È inoltre vietato lo svolgimento di attività ludiche di qualsiasi tipo.
È assolutamente vietato soffermarsi nelle aree sopra citate, anche se residenti, fruendo di possibili elementi di arredo, quali panchine od altra superficie comunque esposta al tatto.
Stasi: «Non facciamoci prendere dal panico»
«Assumere questo tipo di decisioni - dichiara il sindaco Flavio Stasi - non è mai facile né piacevole. Il numero di contagi nell'ultima settimana e l'affanno delle strutture sanitarie, però, impongono l'adozione di provvedimenti per proteggere la nostra comunità, che riguardano scuole, luoghi pubblici ed alcune attività commerciali. Non dobbiamo farci prendere dal panico - conclude il sindaco - ma dobbiamo affrontare con unità e serietà l'attuale situazione, anche per evitare che peggiori e che si rendano necessarie misure ancora più restrittive. Quest'ordinanza sarà efficace fino a domenica, e sarà prorogata se i dati del contagio di questi giorni dovessero confermare l'attuale tendenza».