Campagna Vaccini, proseguono spediti i lavori al "PalaBrillia". Intanto arriva anche la truppa di medici volontari
Forse si inizia a fare sul serio anche nella Sibaritide. Da stamattina il sindaco di Corigliano-Rossano Stasi sta coordinando i lavori per rendere il palazzetto dello sport un grande centro vaccinale mentre l'Asp ha contrattualizzato un buon numero di "vaccinatori"

CORIGLIANO-ROSSANO - Forse ora si fa sul serio per avviare la campagna di vaccinazione di massa della popolazione calabrese e della Sibaritide. Dopo i ritardi accumulati in queste settimane per una macchina organizzativa regionale che - lasciatecelo dire - lascia sempre a desiderare, ora è partita la corsa contro il tempo.
Del resto, un vecchio adagio recita che "il bisogno insegna la via". E quindi, prima, con l'avvento del neo commissario La Regina e del nuovo direttore sanitario dell'Azienda sanitaria Rizzo, è stato varato il piano vaccinale provinciale che ha consentito di fare una richiesta costante, incessante e opportuna di vaccini, poi, i territori si sono organizzati di conseguenza. Chi con più celerità, chi meno. Ma questo ora non importa. È essenziale, invece, adesso, andare avanti spediti. Senza più ritardi.
Un centro hub regionale al PalaBrillia
Così, dopo l'attivazione nei giorni scorsi dei primi centri vaccinali comunali, il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ha dato disponibilità al sistema regionale di una nuova struttura da far diventare centro hub vaccinale regionale. Stiamo parlando del PalaBrillia, l'imponente palazzetto dello sport dell'area coriglianese che per tutto il periodo della campagna di immunizzazione diventerà la grande sede di dispensasione del siero anti-covid. Un centro che sarà a disposizione di tutta la popolazione della Sibaritide e del Pollino.
Stamattina sono partiti i lavori per la sistemazione interna della struttura, la messa in sicurezza dei servizi interni, la riparazione della copertura, la pulizia dell'area parcheggio e delle strade di accesso. Nelle prossime ore, inoltre, dovrebbe essere effettuata l'opera di bitumazione delle strade dopodiché spetterà all'Esercito e alla Protezione civile allestire la nuova sede. A coordinare i lavori, stamani, c'era lo stesso primo cittadino della terza città della Calabria.
Intanto, proprio la ProCiv insieme all'esercito, che il governo Draghi ha messo in prima linea nella lotta al covid e per il piano vaccinale, a breve dovrebbero effettuare un sopralluogo al "PalaBrillia" e organizzare le attività di vaccinazione. A tal proposito, non è escluso che nei giorni a seguire possa giungere proprio a Corigliano-Rossano il neo commissario dell'emergenza covid in Italia, il generale Francesco Paolo Figliuolo, che appena ieri sera nel corso di Che Tempo che fa, la trasmissione condotta da Fabio Fazio su Rai 3, ha annunciato il suo imminente tour in tutte le regioni del Paese per pianificare al meglio la campagna di immunizzazione.
Arruolati anche i medici vaccinatori
Ma le belle notizie, in un momento in cui proprio Corigliano-Rossano sembra essere diventato l'epicentro della pandemia in provincia di Cosenza, non finiscono qui. Se, infatti, da un lato c'è speranza che il vaccino possa essere presto iniettato nella maggioranza della popolazione, dall'altra c'è che proprio stamattina l'Azienda sanitaria di Cosenza ha convocato nella sede di via Alimena a Cosenza i medici volontari, che già durante l'estate scorsa, avevano aderito al bando di Invitalia per partecipare alla campagna vaccinale.
Dopo mesi di attesa i cosiddetti "medici vaccinatori" sono stati convocati per la firma del contratto di collaborazione. Sono un buon numero, un ottimo drappello che darà sicuramente supporto alla macchina operativa vaccinale.