«Longo annulli il decreto e riattivi il Vittorio Cosentino»
Il Consigliere comunale Crescente di Cariati: «Non si continui a giocare sulla pelle dei cariatesi che per troppi anni hanno subito le promesse e i sotterfugi della politica, meritiamo sanità pubblica»
CARIATI - «Stupisce e non poco la lettura del Dca n. 31 nel quale il commissario Longo, contraddicendo gli impegni ministeriali e regionali, "conferma" il Vittorio Cosentino quale Casa della Salute e non prevede il pieno reinserimento e funzionamento del nostro ospedale nella rete ospedaliera».
Afferma Maria Crescente, consigliere comunale del gruppo “Cariati in movimento” che così continua: «Un'assurdità! C'è un intero territorio che necessita di sanità pubblica, comitati che si stanno battendo strenuamente da mesi e non possiamo accettare un simile affronto. Alcuni parlamentari, sindaci e consiglieri regionali si sono già attivati per chiedere l'annullamento-correzione di questo Decreto commissariale».
«Bisogna però combattere uniti a tutti i livelli – aggiunge - perché, anche in queste ore, sulla questione Cariati c'è un assurdo e assordante silenzio quando invece, adesso più che mai, sarebbe il caso di far sentire la nostra voce in ogni sede istituzionale».
«Non si continui a giocare sulla pelle dei cariatesi che per troppi anni hanno subito le promesse e i sotterfugi della politica, meritiamo sanità pubblica» conclude.