Ieri:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
Ieri:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
22 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
58 minuti fa:Cadavere ritrovato sulla spiaggia di Cariati: indagini in corso
23 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
3 ore fa:Co-Ro, una tonnellata di botti illegali pronta a esplodere: interviene la Finanza
2 ore fa:Incidente sulla Statale 106, investito ciclista: trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso
1 ora fa:Guardia medica chiusa a Schiavonea, Madeo (Pd): «La continuità assistenziale resta un nervo scoperto»
Ieri:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
Ieri:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio

Ambiente: la sfida di Alotto (e di tutti noi) passa per Corigliano Rossano

1 minuti di lettura

Il ciclista torinese ha fatto tappa a Corigliano Rossano. Insieme alle sue due ruote un messaggio di primaria importanza per tutti noi

di Josef Platarota Tutta Italia a bordo della sua bici per un ideale nobile e attuale: la sensibilizzazione sul tema ambientale per la difesa del mare, dei ghiacciai e della biodiversità. Oliviero Alotto è partito da Torino ed è giunto in Calabria, oggi 23 luglio, precisamente a Corigliano Rossano, ospite della Masseria Mazzei. «È un’idea nata durante il lockdown – spiega il runner – per parlare di un’Italia che cerca di resistere e di reagire. Voglio che si parli di terra e di economie positive che possono essere un modo per rinascere in questo momento di fatica». Il Covid ha mostrato come capitalismo e l'attuale impianto economico fossero delle maschere di cera che si sciolgono di fronte ad una fiamma: «In questi due mesi abbiamo visto accartocciarsi un modello che non funzionava. Abbiamo poche alternative e vanno per il rovesciamento con il ritorno alla terra fino ad un’economia sostenibile che regga la sostenibilità». Per Aleotti il meridione, e perché no Corigliano Rossano, può essere un modello futuribile: «Al nord si è perso totalmente il contatto tra consumatore e produttore, qui al sud è molto più presente». Una sfida abbracciata anche dalla padrona di casa Alessandra Mazzei - professoressa del liceo cittadino a da sempre molto sensibile alla tematica ambientale - in cui un ruolo importante potranno avere le nuove generazioni: «I giovani saranno i veri protagonisti di questo cambiamento, perché stanno assimilando in maniera convinta l’importanza queste tematiche. La speranza è che diventino gli interpreti di un’altra storia della Calabria, perché il racconto della nostra regione va riscritto. Ad esempio – chiarisce – il nostro paesaggio collinare non viene mai raccontato come qualcosa degno di nota, intendo quelle specificità che rendono la nostra terra un autentico giardino di biodiversità». Il produttore o coltivatore devono tornare alla ribalta: «Il sud, grazie al nostro clima, - sottolinea il presidente territoriale di Codiretti Antonello Fonsi - ha una biodiversità unico. Simao un popolo molto attaccato alla tradizione e la facciamo camminare di pari passo con le nuove tecnologie. L’imperativo è quello di puntare sulle nostre eccellenze e fare capire al consumatore da dove arriva quel determinato prodotto. Solo così possiamo creare un futuro sostenibile e, soprattutto, sano».  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.