1 ora fa:Food Express del Made in Italy, Abate: «Soddisfazione per un progetto che promuove il territorio»
19 ore fa:“Mani in alto” contro il bullismo: siglata l’intesa per la tutela dei minori a Corigliano-Rossano
6 ore fa:Villaggio Frassa accoglie il nuovo parroco: don Giuseppe Ruffo
3 ore fa:Regionali, riunione post voto del Pd di Co-Ro per «capire, ripartire e crescere»
7 ore fa:Ammodernamento del Palazzo di Città di Cassano: gli uffici comunali si trasferiscono nell’ex sede del Giudice di Pace
4 ore fa:Ecco il cronoprogramma della nuova SS106 Sibari-Corigliano-Rossano
19 ore fa:La Vignetta dell'Eco
2 ore fa:L’Accademia Musicale Gustav Mahler inaugura l’anno accademico con un evento dedicato alla cultura della musica
39 minuti fa:La città corre tra sport, turismo e comunità: grande successo per la “Co.Ro. Half Marathon”
5 ore fa:L’Ulivo di Pietra

Ambiente: la sfida di Alotto (e di tutti noi) passa per Corigliano Rossano

1 minuti di lettura

Il ciclista torinese ha fatto tappa a Corigliano Rossano. Insieme alle sue due ruote un messaggio di primaria importanza per tutti noi

di Josef Platarota Tutta Italia a bordo della sua bici per un ideale nobile e attuale: la sensibilizzazione sul tema ambientale per la difesa del mare, dei ghiacciai e della biodiversità. Oliviero Alotto è partito da Torino ed è giunto in Calabria, oggi 23 luglio, precisamente a Corigliano Rossano, ospite della Masseria Mazzei. «È un’idea nata durante il lockdown – spiega il runner – per parlare di un’Italia che cerca di resistere e di reagire. Voglio che si parli di terra e di economie positive che possono essere un modo per rinascere in questo momento di fatica». Il Covid ha mostrato come capitalismo e l'attuale impianto economico fossero delle maschere di cera che si sciolgono di fronte ad una fiamma: «In questi due mesi abbiamo visto accartocciarsi un modello che non funzionava. Abbiamo poche alternative e vanno per il rovesciamento con il ritorno alla terra fino ad un’economia sostenibile che regga la sostenibilità». Per Aleotti il meridione, e perché no Corigliano Rossano, può essere un modello futuribile: «Al nord si è perso totalmente il contatto tra consumatore e produttore, qui al sud è molto più presente». Una sfida abbracciata anche dalla padrona di casa Alessandra Mazzei - professoressa del liceo cittadino a da sempre molto sensibile alla tematica ambientale - in cui un ruolo importante potranno avere le nuove generazioni: «I giovani saranno i veri protagonisti di questo cambiamento, perché stanno assimilando in maniera convinta l’importanza queste tematiche. La speranza è che diventino gli interpreti di un’altra storia della Calabria, perché il racconto della nostra regione va riscritto. Ad esempio – chiarisce – il nostro paesaggio collinare non viene mai raccontato come qualcosa degno di nota, intendo quelle specificità che rendono la nostra terra un autentico giardino di biodiversità». Il produttore o coltivatore devono tornare alla ribalta: «Il sud, grazie al nostro clima, - sottolinea il presidente territoriale di Codiretti Antonello Fonsi - ha una biodiversità unico. Simao un popolo molto attaccato alla tradizione e la facciamo camminare di pari passo con le nuove tecnologie. L’imperativo è quello di puntare sulle nostre eccellenze e fare capire al consumatore da dove arriva quel determinato prodotto. Solo così possiamo creare un futuro sostenibile e, soprattutto, sano».  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.