Amarelli protagonista della Mostra Robot Sirelli
L'amministratore delegato di Amarelli esprime grande soddisfazione per la collaborazione che vede il brand calabrese protagonista di Teneri Bulloni. Si tratta della grande mostra dei Robot dell’artista catanzarese di fama nazionale Massimo Sirelli. Sarà inaugurata oggi, giovedì 7 giugno, e sarà visitabile fino al prossimo 30 agosto, al MARCA - Museo delle Arti di Catanzaro. Dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 13.00 – dalle 15,30 alle 20.00 Dal materiale di cui si compongono le scatoline, l’acciaio, materiale riciclabile al 100%, alla sostenibilità del metodo di raccolta ed utilizzo degli ingredienti naturali. Lo storico impegno nella promozione culturale, al pari della cifra e della dimensione ecologica all’interno della quale la plurisecolare Fabbrica di Liquirizia pura più famosa al mondo continua a muoversi, rappresentano le diverse declinazioni della responsabilità sociale d’impresa, bussola e percorso di Amarelli.
Per l'occasione è stata realizzata una scatolina in edizione limitata che potrà essere acquistata on line. Sono solo 100 i pezzi disponibili. Nel progetto di riciclo creativo e upcycling, la speciale forma di creatività attraverso cui materiali di scarto vengono trasformati in oggetti il cui valore si moltiplica, Sirelli ha coinvolto oltre ad Amarelli, tra gli altri, Caffè Guglielmo e Tonno Callipo.
AMARELLI PROTAGONISTA INSIEME AI ROBOT DI SIRELLI
I Robot di Sirelli sono creature assemblate con oggetti provenienti dai mercati, dagli scaffali, dalle strade di tutto il mondo. Ognuno dotato di una sua personalissima identità e con una storia da raccontare. Un progetto nato dalla voglia di sperimentare attraverso la cultura del design del riuso una forma di creatività consapevole. Che mette in primo piano l'aspetto emozionale della materia. Con i Robot di Sirelli, magicamente, i residui delle emozioni del passato si trasformano in nuova vita proiettata nel futuro. Tutto è reale e niente è vero è infatti l'unica regola del suo gioco. Quello di un bambino già adulto e di un artista ancora bambino che lotta quotidianamente contro un insaziabile sete di creazione. Che riesce a sconfiggere con la libera associazione di immagini e materia.