Alluvione 2015, Mascaro incontra Tansi e Mariggiò
Alluvione 2015, il sindaco di Rossano Stefano Mascaro insieme all'assessore al bilancio Nicola Candiano ha incontrato il Commissario di Calabria Verde, Generale Aloisio Mariggiò e il responsabile regionale della Protezione Civile Carlo Tansi. Fra i temi discussi nel corso dell'incontro la messa in sicurezza degli alvei dei fiumi. A breve saranno ultimate le procedure di gara. E, una volta espletati i tempi tecnici, con molta probabilità entro la prossima estate saranno avviati i relativi interventi. – Poi i danni ai privati: chiusa l’istruttoria regionale si proseguirà con la pubblicazione degli elenchi e degli importi. A fronte dell’erogazione dello stanziamento nazionale già previsto dal Governo. E nel quale risulta inserita anche Rossano.
Sono state esaminate, inoltre, alcune criticità rimaste aperte dopo la fase dell’emergenza. Per ipotizzare le possibilità di una loro soluzione. Da qui a poco partiranno altri interventi per la mitigazione del rischio. Nei quali sicuramente si realizzeranno delle economie utilizzabili. Attenzione particolare è stata data alla caratterizzazione dei siti oggetto di discarico dei detriti. Alla loro liberazione ed eventuale bonifica ed all’indennizzo della proprietà. Le opzioni poste saranno seguite attentamente in forma collaborativa tra i due enti. In raccordo con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
ALLUVIONE 2015, LAVORARE ANCHE PER PREVENIRE ULTERIORI DANNI
Due i diversi incontri, promossi ancora una volta dal Primo Cittadino a seguito dell’emergenza alluvionale dell’estate 2015. Per sollecitare ed accertarsi direttamente delle procedure in corso. Sia per il ripristino dei luoghi che per il ristoro dei danni ai privati. Durante i quali Mascaro ha colto l’occasione per ringraziare sia Mariggiò che Tansi per la disponibilità e la sensibilità confermate rispetto alle esigenze, istanze ed urgenze più volte loro manifestate.
Siamo in ogni caso – ha detto il Sindaco – di fronte ad un ritardo che è diventato oggettivamente insostenibile. Sia per quanti hanno subito gravi danni alle loro attività dai fatti alluvionali. Sia per il grave stato di insicurezza stradale ed infrastrutturale. Nel quale, a distanza ormai di quasi 2 anni da quell’evento, versa purtroppo gran parte del territorio comunale e dell’area urbana. Il nostro auspicio – ha concluso Mascaro – è che, giunte in fase di conclusione le procedure, si possa adesso intervenire. E, al tempo stesso, lavorare per prevenire ulteriori danni.