Aeroporti, Morra: la chiusura è “gambizzazione” economica
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«La chiusura dell' aeroporto di Crotone e la lenta agonia di quello di Reggio Calabria sono una forma di grave "gambizzazione" economica ad opera di chi, a parole, sostiene di battersi per il Sud e per la Calabria. Il danno economico, ma soprattutto sociale, di questi fatti sarà enorme, considerato che la Calabria è la regione più povera di Italia e fra le più povere in Europa in assoluto. Reputiamo importante, pertanto, unirsi all'appello affinché lo scalo dello Stretto non venga chiuso». Lo sostiene, in una dichiarazione, il senatore M5s Nicola Morra. «Il presidente del Consiglio Gentiloni, nel suo discorso d'esordio - aggiunge - a più riprese ha ribadito la centralità del Sud nella sua azione di governo. In un'area già devastata dalla presenza della criminalità organizzata più potente del mondo, la 'ndrangheta, ora si privano i cittadini di preziosi volani dell'economia, perché ormai è sistematica l'opera di impoverimento del trasporto pubblico fra la Calabria ed il resto d'Italia: la chiusura del Sant'Anna di Crotone, il progressivo venir meno di trasporti ferroviari sia sulla direttrice tirrenica che su quella ionica, la riduzione dei voli Alitalia anche sull'aeroporto Hub di Lamezia, per non tornare sulla defezione del vettore low-coast Ryanair dallo stesso scalo, sono solo alcuni degli esempi recenti». «Lascia sconcertati su questa vicenda - dice ancora Morra - il silenzio degli esecutivi nazionali e regionali, così come uguale silenzio accompagna la triste vicenda dei 3 miliardi di euro per l'Expo che, secondo quanto sta accertando la Procura di Milano, avrebbero contribuito ad arricchire le mafie e la 'ndrangheta. Per non parlare di Fiera Milano, ampiamente finanziata con soldi pubblici, che ha ingrassato le casse di Cosa nostra ed il cui CdA si è dimesso stanotte dopo le indagini della Procura che hanno dimostrato connivenze con la mafia». Fonte: Corriere della Calabria