Candidati ai nastri di partenza per affrontare una campagna elettorale che al momento appare abbastanza anomala, per non dire apatica, considerato che mancano esattamente tre mesi e al momento non si hanno ancora notizie sicure su candidati e coalizioni. Certo, il momento storico non è dei più semplici, non soltanto per la straordinarietà dell’evento,
l’elezione del primo “Primo Cittadino” del nuovo Comune unico, ma anche considerando il terremoto che ha
coinvolto/sconvolto il Movimento 5 stelle a livello nazionale e, più in generale, tutti i partiti e le vecchie alleanze e coalizioni, ormai scardinate dalla nuova tendenza verso il movimentismo civico. Sul fronte ausonico-bizantino, intanto, cominciano a delinearsi due alleanze contrapposte. Una delle quali
trova riscontro a livello nazionale sul patto federativo che vede insieme Fratelli d’Italia di
Giorgia Meloni (che sul territorio si incarna nelle figure di
Ernesto Rapani, portavoce regionale di FdI) e
Direzione Italia di Raffaele Fitto con il quale i
l Coraggio di Cambiare l'Italia di Giuseppe Graziano ha fatto alleanza nelle settimane scorse. Sull’altro fronte, invece, emerge una nuova alleanza tra “Identità Comune”, il nuovo progetto politico che fa capo ad
Alessandra Capalbo, ex Assessore della Giunta Geraci, a sostegno dell’altro presunto (ma ormai quasi certo) candidato a sindaco
Gino Promenzio, presidente dell’Associazione “Fiori d’Arancio” che in queste ore pare abbia incassato anche il sostegno del Partito Democratico. Ma procediamo per gradi. Nonostante ancora non sia stata ufficializzata la candidatura dell’On Graziano,
il Presidente del CCI ha già incassato il sostegno delle “100 Associazioni”, oltre a quello del
“Movimento sovranista Italiano”, degli
Europeisti Cattolici - Insieme, del Movimento civico
“Corigliano-Rossano prima di tutto”, del
Movimento NOI e, oggi, proprio di
Fratelli d’Italia e, quindi, di
Rapani. Il quale ha reso noto che «nelle prossime ore saranno avviati gli incontri per discutere del progetto politico-programmatico, con il dichiarato intento di lavorare per la creazione di un’amministrazione costituente, che vada, in questa prima fase di legislatura, a gestire il processo di fusione. Un processo che certamente sarà complesso e necessita di una classe di governo competente e con quel minimo di esperienza tale da consentire la gestione di un’unica grande Città di oltre 80mila abitanti». Intanto, per quel che riguarda l’altro fronte, pare che
i Dem ionici, dopo un rapido giro di consultazioni inaugurato nei giorni scorsi, siano confluiti sul nome del
Presidente dell’associazione “Fiori d’Arancio”, con il beneplacito del senatore
Cesare Marini. L’ufficialità dovrebbe avvenire già nella serata di oggi quando i democratici di zona si incontreranno per sciogliere le ultime riserve. Ma una cosa è certa: dai quattro segretari di zona uscirà un solo nome e, con ogni probabilità, sarà quello del medico coriglianese. - Giusj De Luca