8 marzo: ricordiamo le donne vittime della S.S.106

L'associazione "Basta Vittime sulla strada statale 106" in questo giorno di festa che istituzionalizza la rivendicazione necessaria e continua dei diritti delle donne intende legare idealmente delle mimose ad ogni guardrail presente su ogni tratto di S.S.106. In cui una donna ha perso la vita. Sull’asfalto della famigerata e tristemente nota “strada della morte” nell’ultimo anno non sono poche le donne che hanno perso la vita. Ricordiamo Grazia Cittadino di 6 anni che ha perso la vita il 22 ottobre a Cirò (KR). Domenica Greco di 25 anni (7 maggio a Saline Joniche - RC).Rosaria Mandine di 29 anni (30 luglio a Catanzaro Lido - CZ). Lucrezia Brunacci di 30 anni (17 novembre a Villapiana - CS).Antonella Tripodi di 34 (8 gennaio 2018 a Condofuri - RC). Carmela Lombardo di 51 anni (30 luglio a Ardore - RC)e inoltre, Bianca Grande di 70 anni (12 febbraio a Botricello - CZ).
8 MARZO, SS 106: UN FASCIO IDEALE DI MIMOSE DA LEGARE SU OGNI GUARDRAIL IN CUI UNA DONNA HA PERSO LA VITA
Nel ricordo ancora fresco e vivo dei tanti sorrisi di tutte le donne vittime della S.S.106 auspichiamo con forza che la cultura, la politica. Oltre all’informazione di questo Paese e della nostra Regione possano ritornare a trovare il tempo ed il coraggio necessario per affrontare e risolvere i problemi legati alla S.S.106 perchésiamo convinti che una strada è un diritto per ogni donna. L’Associazione, infine, in questo importante giorno abbraccia idealmente ogni donna che ha riportato ferite permanenti a causa di un sinistro sulla S.S.106 ed, insieme, tutte quelle donne che hanno perso un figlio, una sorella, un fratello, un genitore, un amore sull’asfalto della “strada della morte”.