1 ora fa:Troppa Vigor per la Rossanese, il derby va ai tirrenici 
3 ore fa:Il Castello ducale è Wiki Loves Monuments Italia 2024
8 ore fa:Alla ricerca della nostra Atlantide: «Quelle mura scoperte a San Nico risalgono al V secolo avanti Cristo»
7 ore fa:Rossano, dai Bizantini ai Borghese
2 ore fa:Crisi pesca: proficuo incontro tra Straface con le marinerie
43 minuti fa:Al primo cross dell'anno subito in evidenza i giovani di Corigliano-Rossano e Castrovillari 
4 ore fa:Opposizione di Longobucco: «Giù le mani dalla libertà»
5 ore fa:Arco Jonico, Mazza (CMG): «La Politica sfrutta i pretesti, ma rifugge dalle proposte»
6 ore fa:Interruzione idrica a Corigliano-Rossano: «L’Amministrazione pronta ad agire»
1 ora fa:Polemiche e disagi: mentre i treni non passano più, il maltempo sferza tutto il territorio

Rossano: i campi comunali costati centinaia di migliaia di euro stanno cadendo a pezzi. Tavernise: «mettere mano il prima possibile»

2 minuti di lettura

Viaggio dentro le strutture calcistiche comunali che aspettano uno specifico bando.

di Josef Platarota Fine dicembre 2016, l’allora giunta dell’ex Città di Rossano guidata da Stefano Mascaro presentava alla stampa, ai cittadini e agli addetti ai lavori quella che, a tutti gli effetti, lanciava l’area bizantina verso una dimensione di autentica Città dello sport. Tanti soldi, circa 2 milioni di euro che - tramite mutui quindicennali a tasso zero - venivano concessi dall’Istituto per il Credito Sportivo, cadevano a pioggia per il miglioramento e la creazione di campetti di calcio a 5, a 8 e a 11. I FONDI Il progetto ambizioso avrebbe reso a Rossano due strutture ex novo di cui una ubicata nella zona Frasso-Amarelli con un costo di 596.198 euro (campo in erba sintetica 40 per larghezza e 70 di lunghezza e servizi annessi) e un campetto di calcetto con tanto di spogliatoio al Traforo a fronte di una spesa di 247.388 euro. Tre, invece, gli interventi di miglioramento a strutture già esistenti: riqualificazione del campetto di Toscano (247.593,00 euro), rifacimento manto erboso e della copertura della tribuna coperta dello “Stefano Rizzo” per 642.000 euro e, infine, il “Michele Cara” ad Amica in cui sono stati realizzati anche parcheggi e pannelli fotovoltaici per un totale di 250.000 euro. PAROLA A TAVERNISE A quasi tre anni da quella conferenza stampa - e ad un anno e mezzo dalla fine dei lavori - è tempo di trovare delle risposte. Per farlo ci siamo rivolti al consigliere di Maggioranza Salvatore Tavernise, che presiede la Commissione specifica: «Sono sincero – ammette – da amministratore mi piange il cuore nel vedere l’incuria in cui versano certe strutture, come quelle del Traforo a Rossano Centro Storico in certe condizioni. Posso assicurare alla cittadinanza che mi sto battendo per recuperare il bandolo della matassa. Quello che è fondamentale – dichiara – è di creare una vera e propria geografia di tutti i campi di proprietà del Comune di Corigliano Rossano, anche quelli che adesso sono in affitto, metterli a norma e, solo successivamente, bandirli regolarmente. Stiamo facendo ogni giovedì una riunione e a breve ci saranno delle novità». Salvatore Tavernise, a questo proposito, non ha nessun dubbio: «E’ fondamentale individuare la vera proprietà delle strutture e dei terreni e avere, così, la piena titolarità. Bisogna mettere mano il prima possibile. Il campo vicino la Sovatem è la struttura più all’avanguardia e non possiamo permettere che venga rovinata. Inoltre, la mia volontà è quella di estromettere dai bandi coloro i quali non hanno diritto in quanto sono debitori nei confronti dell’Ente, non avendo pagato rette o affitti arretrati».   SIAMO AL LIMITE Il tempo, quando si parla di strutture sportive (in quanto necessitano di quotidiana manutenzione), come ci ha confermato il consigliere Tavernise, sta finendo e a breve ci potrebbe essere il forte rischio di vedere cimiteri con campi spelacchiati e porte diroccate al posto della cultura che solo lo sport può portare. Agire subito, il prima possibile. [gallery ids="100083,100084,100085,100086,100081"]  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.