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Cultura, da Corigliano-Rossano appello alla Regione: «Facciamo rinascere l'Iraceb»

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Un pool di docenti, studiosi e professionisti chiede la riapertura dell'istituto delle antichità calabresi e bizantine «La gravità del momento, pur con tutte le preoccupazioni e le angustie dei tempi che viviamo, non ci esime dal dovere di rivolgere, nell’imminenza della seduta del Consiglio Regionale fissata per il 25 di questo mese, un pubblico appello affinché  non si spenga in via definitiva una delle istituzioni culturali più prestigiose voluta dalla Regione Calabria con la legge regionale n 6 del 1989 con la quale si dette vita all’Iraceb (Istituto Regionale per le Antichità  Calabresi e Bizantine) con sede nel centro storico di Rossano». A lanciare l'appello sono Giuseppe Diaco, presidente dell'associazione Rossano Recupera, Gennaro Mercogliano presidente dell'Università Popolare, Francesco Filareto presidente del centro studi Calabintense nostrum, Antonio Guarasci presidente del circolo culturale rossanese, Vincenzo Sica presidente del Rotary Club Corigiano-Rossano-Sibari, Mario Massoni presidente Roscianum,  Pina De Martino presidente Fidapa Rossano e Federico Smurra presidente  della Pro Loco Rossano. «L’Istituto  - scrive il gruppo di intellettuali rossanesi - ha svolto per anni una pregevole attività di ricerca pubblicando volumi  di saggistica con firme prestigiose quali, ad esempio, quelle dei  proff. Guillou, Fonseca, Bulgarella, De Sensi  Sestito,  Zinzi, Guzzo, Greco, Peroni, Taliano Grasso, Sangineti e tanti altri illustri cultori  delle antichità calabresi e dispone di  una  biblioteca tematica che annovera più di 4000 volumi  oggi non fruibili per problemi finanziari ed assenza degli organi di gestione previsti dalla legge istitutiva. E’ proprio nei momenti più drammatici della nostra storia, e l’emergenza che stiamo vivendo è un di questi, che deve riaffiorare forte la tempra di un popolo, la memoria della sua storia, ed il radicamento alla propria identità. Ed è oggi più - che in tempi normali - che occorre far rinascere e valorizzare le istituzioni culturali che possano contribuire a rafforzare una identità che affonda la sue radice in millenni di storia. Forti di questo convincimento rivolgiamo un pressante appello alla Presidente Santelli , agli Assessori  ed  a tutti gli onorevoli Consiglieri Regionali affinché con la imminente approvazione del Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2020 sia ripristinato il contributo regionale previsto dall’art. 12 della legge istitutiva,   i provveda alla nomina degli organi previsti  dall’art. 3 e , nelle more, si nomini un Commissario stante la improvvisa ed immatura scomparsa dell’ultimo nominato, il compianto  prof. Bulgarella. Al Comune di Corigliano Rossano rivolgiamo l’appello ad allestire in idonei locali una nuova e funzionale sede della Civica Biblioteca con una sezione che ospiti il grande patrimonio librario dell’Iraceb garantendo inoltre l’uso gratuito di locali comunali per la sede dell’Istituto. Noi siamo convinti che questo appello sarà raccolto dalle istituzioni regionali e comunali consapevoli della sensibilità e delle qualità di buoni governanti di quanti quelle istituzioni rappresentano».  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.