Dopo i test, in parte finanziati dalla Bill e Melinda Gates, il vaccino contro il Coronavirus in corso di sviluppo da parte dell'azienda biotech americana Inovio è entrato nella sua fase di sperimentazione sull'uomo, grazie al via libera della Food and Drug Administration
STATI UNITI - Mentre gli Stati Uniti registrano il peggior bilancio del mondo di morti per Coronavirus, si tratta di circa 2000 morti nelle ultime 24 ore, Donald Trump, da giorni, è alla ricerca frenetica di una via d'uscita dall'emergenza. Nei momenti difficili, e questo è il momento più difficile in assoluto, Trump non tralascia i suoi interessi finanziari, infatti, come afferma il noto quotidiano newyorkese, il presidente «ha un interesse finanziario nella Sanofi, uno dei marchi commerciali della idrossiclorina», non specificando quanto sia "piccolo" e indiretto questo "interesse finanziario". Ma c'è un problema più urgente e drammatico che imbarcarsi in oscillazioni di Borsa; proprio per questo il vaccino contro il coronavirus, chiamato per ora
Ino-4800, in corso di sviluppo da parte dell'azienda biotech americana
Inovio, grazie ai test finanziati dalla
Bill e Melinda Gates che quotidianamente si impegnano ad aiutare tutte le persone a condurre una vita sana e produttiva
, viene utilizzato su 40 volontari che hanno ricevuto la prima dose, che sarà seguita da una seconda tra 4 settimane.
Si tratta di un significativo passo in avanti verso la lotta globale contro il Covid-19. I dati preclinici hanno mostrato risultati di risposta immunitaria promettenti su più modelli animali; Joseph Kim, presidente e Ceo di Inovio, ha dichiarato: «senza un vaccino sicuro ed efficace, è probabile che questa pandemia continui a minacciare vite umane e mezzi di sussistenza - continua - ogni partecipante riceverà due dosi di Ino-4800 a distanza di
quattro settimane, e le risposte immunitarie iniziali e i dati di sicurezza dello studio sono previsti entro la fine dell'estate» In attesa di finanziamenti adeguati e ulteriori studi, l'azienda sta lavorando per aumentare la produzione di
Ino-4800 e prevede di disporre di
un milione di dosi di vaccino disponibili entro la fine dell'anno.