Turismi, la rivoluzione di Cosentino - Illustrati progetti riqualificazione urbana
Le politiche pubbliche in tema di turismi possono decidere, così come hanno deciso, il successo o l’insuccesso di città e territori. Non c’è spazio per l’improvvisazione. Servono analisi e progetti, competenze e professionalità. E, certamente, serve la volontà politica di mettere in piedi un progetto strategico integrato di rilancio di una destinazione. Facendola diventare, appunto, veramente attrattiva, emozionante, distintiva, ricettiva. In una parola, turistica. È stato, questo, il leit motiv dell’esperimento, unico nel suo genere nella storia politica cittadina, di confronto tematico sulle strategie turistiche del futuro governo locale, tra Alfonso COSENTINO candidato a Sindaco del Progetto Democratico LA SCELTA e la cittadinanza. L’evento, dal titolo TURISMI, RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA E QUALITÀ DELLA VITA – Ipotesi a confronto per un piano strategico di rilancio di Cariati destinazione turistica, è stato ospitato nella serata di ieri (mercoledì 18) nel Cinema Teatro cittadino. Nel pubblico, numerosi professionisti, operatori turistici e commerciali ed i sindaci di Mandatoriccio Angelo DONNICI e di Terravecchia Mauro SANTORO. – A supportare le diverse ipotesi progettuali contenute nel programma della lista a sostegno di COSENTINO, in un’inedita presentazione degli strumenti che saranno messi in atto dalla futura amministrazione, è stato chiamato Stefano SOGLIA, docente di marketing e management della destinazione presso l’Università degli studi di Siena, consulente ed esperto in marketing dei servizi, specializzato nei settori turismo, enogastronomia e sviluppo territoriale.
Il nostro piano turistico integrato – ha esordito COSENTINO – deve coinvolgere e trascinare tutto il territorio, senza il quale ogni proposta è destinata ad essere monca. La nostra priorità, nella cornice di un pacchetto turistico integrato con l’offerta territoriale (costiera e collinare-montana), è quello di investire sui due nostri marcatori identitari: il borgo marinaro e, soprattutto, la cittadella medioevale fortificata affacciata sul mare, quasi contigua al borgo marinaro e vicina al Porto. Con una sfida, quella della destagionalizzazione – ha continuato – che è di metodo e che richiede un approccio ed un cambio di mentalità che accompagneremo con iniziative di formazione e di sensibilizzazione come l’incontro odierno. La nostra ambizione, concreta – ha ribadito COSENTINO – è quella di contribuire a far nascere, con l’esplosione dei turismi, mille nuove opportunità di lavoro per tutti. Con presenze tutto l’anno. Il turismo balneare tradizionale – ha spiegato il Prof. SOGLIA – soffre oggi una profonda crisi. La competizione è tra chi costa di meno e chi è unico ed ha una precisa identità. Ecco perché per vincere bisogna puntare su ciò che distingue, innovando, tematizzando, ampliando il raggio d’azione e puntando alle presenze internazionali. Nella promozione – ha chiarito l’esperto, spiegando anche la differenza tra albergo diffuso e borgo albergo – bisogna studiare e costruire un city brand che comunichi identità. Nel corso della presentazione del progetto, SOGLIA ha anche spiegato alcune delle illustrazioni di singoli progetti di riqualificazione urbanistica destinate ad elevare complessivamente la qualità della vita per i residenti e l’appeal turistico-ricettivo dei Cariati. Tra questi, ad esempio, il progetto di giardino sul mare della Villetta PILÉ nel centro storico, la rinascita di Via Matteotti e del borgo marinaro, la radicale trasformazione del Lungomare COLOMBO e il completamento dei pennelli a mare, rendendo fruibile la loro superficie. Progetti semplici da realizzare – ha chiosatoCOSENTINO – ma al tempo stesso rivoluzionari per la somma di effetti positivi a catena.