Comunità medica dello spoke di Co-Ro sotto shock: è morto il dottor Vito Elia
Il medico, 44 anni, originario di Aprigliano, lavorava nella Terapia Intensiva del “Giannettasio”. Colleghi e comunità lo ricordano con commozione: «Una persona solare, capace, generosa. Ha lasciato un segno profondo in tutti noi»

CORIGLIANO-ROSSANO – La notizia della scomparsa del dottor Vito Elia, 44 anni, anestesista-rianimatore e medico di medicina d’urgenza, ha gettato nello sconforto il mondo della sanità calabrese e l’intera comunità dello Spoke di Corigliano-Rossano, dove prestava servizio nel reparto di Terapia Intensiva e Rianimazione.
Originario di Aprigliano, il dottor Elia era entrato a far parte dell’équipe del “Giannettasio” su volontà dell’allora direttore dell'Unità operativa complessa di Terapia Intensiva e Rianimazione, Giuseppe Rotunno, che ne aveva apprezzato le qualità umane e professionali. In poco tempo si era fatto voler bene da tutti, colleghi e pazienti, grazie al suo carattere estroverso, alla generosità e alla straordinaria empatia che sapeva trasmettere in ogni gesto.
«Una persona eccezionale, sempre pronta ad aiutare gli altri – raccontano i colleghi del reparto –. Con Vito non ci si annoiava mai: portava energia, entusiasmo e competenza. Era uno di quelli che sapevano alleggerire i momenti più tesi, senza mai perdere la lucidità e la professionalità necessarie in un contesto delicato come quello della rianimazione».
Il suo nome era conosciuto e stimato anche fuori dall’ospedale. Nel luglio del 2018 si era reso protagonista di un salvataggio straordinario, intervenendo tempestivamente per salvare la vita a un sub colpito da embolia polmonare. Un gesto che racconta meglio di ogni parola la dedizione con cui viveva la professione medica, sempre al servizio degli altri.
La morte improvvisa di Vito Elia lascia un vuoto enorme tra quanti lo hanno conosciuto, stimato e amato: colleghi, amici e pazienti che oggi si stringono attorno al dolore della compagna, del figlio e della famiglia. Resterà il suo sorriso, la sua umanità, la sua capacità di dare forza anche nei momenti più difficili.