Immobiliare in crescita? La Calabria del nord-est piace sempre di più agli stranieri
Il mercato internazionale guarda alla Sibaritide e al Pollino: sulla costa Roseto, Rocca Imperiale e Trebisacce trainano le compravendite, mentre Corigliano-Rossano si conferma il centro di riferimento di un territorio che piace agli stranieri

CORIGLIANO-ROSSANO – È qui, nella terza città della Calabria, che batte il cuore del nord-est calabrese. Corigliano-Rossano non è solo il capoluogo istituzionale e amministrativo dell’area, ma sempre più spesso diventa anche il punto di riferimento per chi dall’estero guarda con interesse a questo pezzo di Calabria. I portali internazionali come Gate-Away segnalano la presenza crescente di annunci che riguardano appartamenti e ville sul litorale rossanese, mentre la città si conferma crocevia tra le grandi località costiere della Sibaritide e i borghi del Pollino.
La domanda immobiliare straniera si concentra soprattutto lungo la costa ionica. Roseto Capo Spulico e Rocca Imperiale guidano la classifica: su Gate-Away e Realtor International compaiono regolarmente ville, appartamenti e perfino palazzi storici in vendita, con descrizioni tradotte in più lingue. Subito dopo, una fascia costiera che va da Trebisacce a Villapiana, da Amendolara a Montegiordano fino a Cariati si affaccia stabilmente sulle pagine di Idealista in inglese, intercettando famiglie europee e pensionati che cercano una seconda casa al mare. Prezzi accessibili, servizi in crescita e la bellezza del litorale sono gli ingredienti che rendono questi centri particolarmente attrattivi.
Ma il mercato non si ferma al mare. L’entroterra, che da Corigliano-Rossano si estende verso i rilievi del Pollino, custodisce borghi che stanno lentamente trovando spazio nei radar internazionali. È il caso di Civita, con la sua identità arbëreshë unica; di Altomonte e Morano Calabro, dove le dimore storiche sono proposte a un pubblico internazionale; di Mormanno e Oriolo, anch’essi presenti con continuità su Gate-Away. Si tratta di una domanda di nicchia, meno numerosa ma più qualificata, attratta dall’autenticità e dalla vita lenta dei borghi medievali.
Non tutti i comuni, però, beneficiano di questa visibilità. Molti paesi interni, da Saracena a Campana, da Lungro a Terranova da Sibari, restano legati a un mercato interno, con case che spesso cambiano proprietario a prezzi bassissimi ma che raramente arrivano sui circuiti esteri. Qui la sfida resta quella di attivare canali di promozione adeguati, capaci di intercettare la domanda internazionale.
Una prospettiva in crescita
La fotografia attuale dice che la costa ionica della Sibaritide è il vero motore del mercato immobiliare straniero, mentre i borghi del Pollino e dell’entroterra stanno costruendo una loro nicchia identitaria. Corigliano-Rossano, per posizione e ruolo, resta al centro: da un lato come grande città capace di attrarre interesse diretto, dall’altro come hub naturale per chi esplora il territorio circostante in cerca di opportunità.
La previsione per i prossimi anni è di una crescita progressiva: più seconde case sul mare tra Roseto e Cariati, più investimenti nei borghi storici tra Civita e Oriolo. Per un territorio segnato dallo spopolamento, questa potrebbe diventare una risorsa decisiva. Case vuote che tornano a vivere, economie locali che si rigenerano, comunità che ritrovano nuova linfa grazie a chi, da lontano, sceglie di fare casa qui.
credit photo turismoincalabria.it