Fede, Silenzio e Devozione: La Settena e la Festa della Beata Vergine Maria Addolorata 2025
Corigliano-Rossano ha vissuto una settimana intensa di preghiera e raccoglimento, culminata il 15 settembre con la celebrazione liturgica dedicata alla Madre dei Dolori

CORIGLIANO-ROSSANO - La città di Corigliano-Rossano (a.u. Rossano) ha vissuto un'intensa settimana di fede e devozione, un momento che ha unito l'intera comunità e la Confraternita attorno alla figura della Beata Vergine Maria Addolorata. Dal 8 al 15 settembre 2025, le celebrazioni non sono state solo un calendario di eventi, ma un vero e proprio cammino spirituale che ha trovato il suo culmine nella festa liturgica del 15 settembre, giorno in cui la Chiesa universale celebra la memoria della Madre dei Dolori.
La Settena ha preso il via lunedì 8 settembre alle 19:50 nella chiesa dell’Addolorata, con la solenne intronizzazione della Sacra Effige. Un gesto semplice e profondo che ha dato inizio a un percorso di meditazione lontano da ogni sfarzo, centrato sulla recita quotidiana della Coroncina dei Sette Dolori, alle ore 20:00. Attraverso questa preghiera, i fedeli hanno potuto contemplare le sofferenze della Vergine, dalla profezia di Simeone fino alla sepoltura del Figlio Gesù.
Ogni sera, la comunità si è riunita nella piccola chiesa, testimoniando una devozione fatta di raccoglimento e presenza silenziosa. Nonostante l’orario tardo, la partecipazione è stata viva e costante, segno di un legame profondo con la Madre Addolorata.
Sabato 13 settembre, al termine della Coroncina, la Sacra Effige è stata portata in processione dalla sua chiesetta alla Cattedrale. Un momento fortemente simbolico: un pellegrinaggio spirituale vissuto in comunione con la Confraternita, come segno di affidamento e di amore filiale.
Le celebrazioni si sono quindi spostate in Cattedrale per le giornate del 14 e 15 settembre. Domenica 14, alle 18:30, la comunità ha recitato per l’ultima volta la Corona dei Sette Dolori, concludendo ufficialmente la Settena, seguita dalla celebrazione eucaristica nella festa dell’Esaltazione della Santa Croce.
Lunedì 15 settembre, giorno della memoria liturgica della Beata Vergine Maria Addolorata, la Cattedrale ha accolto il momento più atteso. Alle 18:30, la Confraternita, guidata dal Priore Alberto Vincenzo Garofalo, ha recitato la Corona insieme ai numerosi fedeli accorsi. Alle 19:00 ha avuto luogo la solenne Santa Messa, presieduta da don Pietro Madeo, Assistente Spirituale della Confraternita.
Durante la celebrazione, i confratelli e le consorelle hanno rinnovato pubblicamente le loro promesse, riaffermando l’impegno verso la Vergine Addolorata e la Confraternita stessa. Un gesto che ha suggellato con solennità la loro appartenenza e la volontà di camminare insieme nella fede.
Al termine della Messa, la Sacra Effige è stata ricondotta nella sua chiesetta con una piccola processione, chiudendo così, nel segno della semplicità e della devozione autentica, le celebrazioni del 2025. Una settimana che ha lasciato nel cuore dei fedeli un segno profondo: la dolce forza del silenzio, della preghiera condivisa e dell’amore filiale verso la Madre Addolorata.
Credit: foto di Fernando Santella