Amendolara: dopo dieci anni riemerge la Madonnina dalla secca
Sarà esposta per venerazione anche a Roseto Capo Spulico e Trebisacce

AMENDOLARA - Da 30 anni, allo scadere di ogni decade, si rinnova il tradizionale rituale del recupero e della successiva posa sul fondale della Secca, della Madonnina della salute, protettrice di Amendolara marina. L’atteso appuntamento, tenutosi oggi (sabato 9), ha visto tantissimi fedeli, residenti e turisti, riunirsi sulla battigia per accogliere la statua di Maria e stringersi attorno ad essa per il momento di preghiera guidato da Don Nicola Mobilio.
Ad esprimere soddisfazione per la straordinaria partecipazione all’evento è il direttore del Parco Marino della Secca di Amendolara, Antonello Ciminelli che ha promosso l’iniziativa insieme all’Ogigia Diving Center, responsabile, con mezzi e sub specializzati del recupero dello speciale simulacro nello specchio d’acqua antistante la Secca di Amendolara che coinciderebbe con l’Isola di Ogigia, il mitico regno di Calipso dove Ulisse restò incantato per sette anni e per questo motivo riconosciuta tra i Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria.
«Ringraziamo Raffaele Greco, direttore generale dei Parchi Marini Regionali della Calabria – sottolinea Ciminelli - per aver concesso l’autorizzazione per lo svolgimento di questa giornata speciale per Amendolara e per tutto il territorio che rientra perfettamente nella mission dei Parchi. In questo modo – continua - coinvolgiamo il territorio e rinnoviamo un appuntamento sentito ed attrattivo anche dal punto vista turistico. Il restauro della Madonnina sarà a cura degli artigiani esperti di ceramica di Amendolara. Siamo contenti di valorizzare le maestranze locali e di dare loro la giusta importanza nel contesto di un evento come questo».
La statuetta della Madonnina della Salute alla quale è dedicata la Chiesa della Marina, verrà posizionata sulla spiaggia per la venerazione, oggi, sabato 9 e domani, domenica 10, ad Amendolara; sarà portata via mare a Roseto Capo Spulico mercoledì 13 ed a Trebisacce domenica 17 agosto. Sarà accuratamente pulita e mercoledì 20 agosto sarà riposizionata in mare, sulla Secca.