Rigenerazione Urbana, «Mandatoriccio è un cantiere aperto»
L'amministrazione comunale fa il punto sulla serie di interventi messi in campo per riqualificare il centro storico e migliorare la viabilità d’accesso

MANDATORICCIO – «Mandatoriccio è un cantiere aperto. Prosegue in modo costante e senza sosta l'impegno dell’Esecutivo Grispino nel portare a compimento la stagione delle grandi opere pubbliche, che vanno dalla rigenerazione urbana ad una nuova fruizione e consapevolezza del territorio. Tre interventi di ampia portata, destinati a rivoluzionare il volto della città, sono in dirittura d’arrivo. Intanto è in arrivo la stagione estiva, attenzione massima contro gli incendi e mano dura contro chi non rispetta le prescrizioni per tenere puliti i fondi agricoli». È quanto fa sapere l'Amministrazione comunale in una nota.
«Le opere in corso - spiega il Sindaco - sono finalizzate a riqualificare il centro storico e migliorare la viabilità d’accesso. Grazie a un finanziamento ottenuto dalla Regione Calabria riusciremo a completare la pavimentazione in selciato di tutto il centro storico, in gran parte già realizzata. Si tratta di un intervento che riguarderà circa 2.075 metri quadrati tra vie, vicoli e spiazzi e per il quale sono stati destinati circa centomila euro. Queste risorse - aggiunge - sono state concentrate sul recupero del decoro urbano, attraverso impiantistica e pulizia, con l'obiettivo di dare maggiore omogeneità al centro storico. Stiamo recuperando anche le aree disabitate per rendere ordinato e curato l'intero centro storico, realizzando una pavimentazione completa al 70% in continuità con quella esistente e con i tecnici comunali che in questo momento stanno già lavorando al progetto esecutivo».
«Contestualmente - prosegue - siamo pronti ad inaugurare una piazzetta che accoglierà il busto del Commendatore Luigi Carlino. Un momento di memoria collettiva per ricordare il fondatore della storica azienda delle pipe artigianali, famosa in tutto il mondo per la sua originalità e unicità. Il busto sarà posizionato esattamente dove sorgeva la vecchia segheria della famiglia Carlino, utilizzata per la lavorazione primaria del legno e delle pipe grezze. L'area, donata al Comune dai familiari dopo l'abbattimento della struttura pericolante, è stata riqualificata grazie a un finanziamento più ampio per il recupero del centro storico».
«Poi c’è un’altra sfida in dirittura d’arrivo ed è l’ultimazione della nuova strada che collegherà il centro di Mandatoriccio con la Marina, più precisamente il raccordo tra la Via Interpoderale (comunale) di Cipodero e la SP205. L’importo complessivo dei lavori - precisa ancora il Sindaco - ammonta a circa un milione di euro. La strada è già stata in gran parte completata e oggi siamo pronti a chiudere l'ultimo diaframma, avendo ottenuto tutti i pareri necessari per realizzare il tratto finale, che necessitava di maggiori autorizzazioni, nullaosta ed espropri. È stata una procedura complessa - ricorda - ma siamo riusciti a portarla avanti in tempi relativamente brevi grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale».
«Non solo opere pubbliche ma anche un monitoraggio costante sulla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio in vista della stagione estiva. Occhi puntati sul Parco Mille Una Luce, un tempo di proprietà comunale, che oggi si trova in uno stato di forte degrado. L'erba alta e l'abbandono lo rendono pericoloso e soggetto a incendi, purtroppo frequenti nella stagione estiva in tutti i territori caldi. Abbiamo, quindi, emesso un'ordinanza rivolta ai proprietari affinché provvedano al taglio dell'erba, vista la prossimità a diverse abitazioni e attività commerciali. Nel caso in cui non dovessero provvedere alla pulizia e al ripristino - conclude Grispino - il Comune interverrà autonomamente, addebitando le spese ai proprietari».