A Cassano Jonio completati i lavori della scritta di benvenuto
Per il primo cittadino c'è una nuova narrazione di Cassano, è una narrazione bella, positiva: «Avanti così. Dobbiamo fare in modo che la città continui a riappropriarsi dei suoi spazi»

CASSANO JONIO - Sono stati completati in settimana i lavori di realizzazione della scritta di benvenuto "Cassano All'Ionio" posta all'ingresso della città nei pressi di rione Ponte del Treno.
«Avevamo pensato di organizzare una manifestazione – ha spiegato il sindaco Giovanni Papasso – in cui avremmo potuto meglio evidenziare questo bellissimo risultato ma abbiamo preferito una semplice visita per venire a verificare in maniera molto sobria nel rispetto del lutto nazionale che ha colpito il nostro Paese e il mondo intero per la scomparsa di Papa Francesco, il Papa degli ultimi, dei poveri, il Papa che ha concesso l'onore alla città di Cassano di stare con noi il 21 giugno 2014 per una giornata intera. Siamo venuti in silenzio e in silenzio ce ne andremo nella più assoluta sobrietà ma possiamo esprimere la felicitazione di tutti i cassanesi per questo bellissimo risultato».
A Cassano - dicono - mancava una realizzazione di questo genere, era giusto che la si realizzasse perché ormai è presente in tanti comuni d'Italia ed esteri.
«Il cuore – spiega ancora il sindaco – che abbiamo nella nostra scritta, l'ho visto ad Amsterdam, il cuore significa amicizia, fratellanza, amore della propria comunità e soprattutto accoglienza per chi viene da fuori in questo nostro territorio».
Per il primo cittadino c'è una nuova narrazione di Cassano, è una narrazione bella, positiva: «tutti ci apprezzano – insiste – tutti ci stimano e noi questi apprezzamenti e questo tema dobbiamo valorizzarlo e farne tesoro per continuare ad andare avanti, per far sì che questa bellissima comunità possa riconquistare gli spazi che per tante ragioni erano stati tolti. Ce la stiamo facendo, ce l'abbiamo fatta in parte, bisogna continuare su questo terreno per far sì che Cassano, l'intero territorio del Comune, soprattutto la piana con Sibari in testa, possano emergere e si possa scrivere definitivamente una nuova narrazione per il bene comune e soprattutto una nuova speranza, per come ci ha invitato proprio a riflettere Papa Francesco quando ha detto ai giovani non fate rubare la speranza. Noi quell'invito non lo vogliamo tradire, vogliamo andare avanti, non rubare la speranza e fare il nostro dovere sin in fondo, quel dovere che abbiamo fatto con eleganza, con sobrietà, ma soprattutto con tanto amore, con tanta passione in favore della città di Cassano Ionio e dei suoi cittadini. Una bella realizzazione che mi onora, che mi rende felice e che fa splendere di gioia e di grande, immenso piacere il mio cuore, così come penso tutti i cuori dei cassanesi».