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L'inclusione è possibile se si lavora "Tuttinsieme". Presentata a Co-Ro la nuova Associazione di volontariato

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CORIGLIANO-ROSSANO - Costruire insieme una comunità più forte, inclusiva e solidale. È questo l'obiettivo dell'associazione di volontariato "Tuttinsieme" che ieri pomeriggio, sabato 22 marzo, presso il Centro di eccellenza si è presentata ufficialmente alla comunità di Corigliano-Rossano.

Una tavola rotonda che si è trasformata in una manifestazione ricca di momenti emozionanti. A presentare l'evento, dal titolo "Mille voci dell'arte", Antonella Cruceli, una delle socie dell'Associazione. «Siamo nati a maggio del 2024 per rispondere all'esigenza di una cittadinanza attiva più concreta. Questo per noi è un momento di gioia ed emozione perché portiamo le nostre vite a testimonianza di un cambiamento possibile. Vogliamo essere protagonisti e attori del nostro tempo, anche con i nostri problemi. Vogliamo partecipare ai tavoli tecnici concertativi per portare le nostre idee: nessuno deve rimanere indietro».

L'associazione "Tuttinsieme" si pone, dunque come nuovo punto di riferimento per l'inclusione e il sostegno sociale nella nostra comunità. Vuole promuovere «l'inclusione di tutte le persone, senza distinzione di condizione fisica, sociale, culturale o economica, affinché ogni individuo possa vivere in una società più equa e solidale. L'obiettivo è quello di superare le barriere che ancora oggi limitano la piena partecipazione di molte persone alla vita sociale. L'impegno è rivolto a tutte le categorie più fragili, comprese le persone con disabilità, gli anziani, le famiglie in difficoltà, i migranti e tutti coloro che affrontano situazioni di disagio sociale». 

Tra i relatori don Agostino Stasi (responsabile servizio per la pastorale delle persone con disabilità), Ranieri Filippelli (portavoce del Forum Territoriale del Terzo Settore dello Jonio e del Pollino), Franco Motta (presidente provinciale dell'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti), Giovanni Bilotti (fondatore dell'associazione Sicurezza Autonomia Mobilità) e Ernesto Sallusto (presidente della nascente associazione), ma tantissimi sono stati gli interventi dei soci che hanno portato sul palco la loro toccante testimonianza.

Il presidente Sallusto ha aperto il suo intervento sottolineando la necessità di includere. Ha portato ad esempio la sua esperienza di vita da ipovedente: «Voglio la libertà di potermi muovere senza vincoli, ma purtroppo ancora mancano strutture essenziali. Pertanto vogliamo essere pionieri di molte battaglie che porteranno ad abbattere le barriere architettoniche e mentali». 

Ranieri ha salutato la nascita di questa nuova associazione con entusiasmo: «Questo è un bene per la nostra città. Il terzo settore va a colmare i vuoti dell'amministrazione e con quest'ultima deve co-progettare. È necessario dare ulteriori servizi e capire le esigenze della società. Il Nuovo piano di zona non dev'essere programmato in base alle risorse, ma alle esigenze».

Motta ha sottolineato il lavoro svolto in questi anni dall'Unione Italiana Ciechi e si è detto felice che l'associazione "Tuttinsieme" entri a far parte di questa rete capillare che si sta formando accanto alle famiglie. Don Agostino ha sottolineato che «l'obiettivo resta un'inclusione che permetta la partecipazione attiva alle realtà. Perché si possa fare un passo ulteriore anche nel senso di appartenenza. Questa città dev'essere per tutti. Nessuno escluso».

Bilotta ha ringraziato i soci della nascente associazione, affermando che essi «sono portatori di valori spesso dimenticati o invisibili. Ho avuto la fortuna di un papà non vedente - ha aggiunto - e questo mi ha aperto gli occhi su cose che il mondo non vede. Voi (riferendosi sempre ai soci) prima di presentarvi alla comunità avete già fatto tanto... seminato. Siete nati a maggio 2024 e anche grazie al vostro operato a Corigliano Rossano è sorta una delle prime scuole accessibili in Calabria. Da oggi per la comunità sarete un vettore che farà la differenza».

Tra gli ospiti che hanno preso parola, il Vicesindaco Giovanni Pistoia, il quale ha sottolineato che i componenti dell'Amministrazione presenti all'evento hanno ascoltato con enorme interesse tutti gli interventi. «Non siamo all'inizio di questo nostro cammino. Questa città si costruisce insieme, cittadini e Amministrazione. Tutti - ha affermato - crediamo in una città diversa e migliore. Le barriere culturali sono venute meno da molto tempo. Siamo sulla buona strada per costruire città diversa».

Durante l'evento si è dato spazio anche all'arte, con le poesie di Giulia Spanò, le opere dell'artista contemporaneo Michele Straface, e l'esibizione musicale di Carla e Matteo. Una festa che fa intravedere uno spiraglio di luce e che dimostra, in modo tangibile, che l'inclusione reale è possibile, solo se si lavora insieme... tutti insieme, nessuno escluso

Giusi Grilletta
Autore: Giusi Grilletta

Da sempre impegnata in attività per il prossimo, è curiosa, gentile e sensibile. Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, consegue la magistrale in Teoria e Metodi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano. Consegue una seconda laurea magistrale in Pedagogia per ampliare le sue conoscenze. Ha lavorato presso agenzie di comunicazione (Lenin Montesanto Comunicazione e Lobbing) e editori calabresi (Falco Editore). Si è occupata di elaborare comunicati stampa, gestire pagine social, raccogliere e selezionare articoli per rassegne, correggere bozze e valutare testi inediti. Appassionata di scrittura, partecipa a corsi creativi presso il Giffoni Film Festival e coltiva la sua passione scrivendo ancora oggi racconti (editi Ilfilorosso) che trasforma in audio-racconti pubblicati sul suo canale YouTube. Ama la letteratura, l’arte, il teatro e la cucina.