I giovani del Movimento del Territorio plaudono al lavoro di Straface per il Borgo di Schiavonea
«L’inserimento tra le destinazioni calabresi affacciate sul mare degne di nota, traduce tutta l’attenzione e la spinta che questo territorio finalmente comincia a ricevere da quanti sono stati chiamati a rappresentarlo a livello sovracomunale»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Norme per il riconoscimento e la certificazione dei borghi marinari calabresi, l’emendamento alla relazione illustrativa della proposta di legge discussa ed approvata nei giorni scorsi in Consiglio Regionale, con l’inserimento di Schiavonea tra le destinazioni calabresi affacciate sul mare degne di nota, traduce tutta l’attenzione e la spinta che questo territorio finalmente comincia a ricevere da quanti sono stati chiamati a rappresentarlo a livello sovracomunale». È quanto dichiarano i giovani del Movimento del Territorio esprimendo apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla presidente della terza commissione del consiglio regionale e consigliere comunale Pasqualina Straface.
«L’emendamento presentato – continuano – contribuisce a dare visibilità a quello che rappresenta, per la Città di Corigliano-Rossano, il suo terzo centro storico. Si tratta di un’ulteriore caratteristica distintiva che insieme alla presenza di beni architettonici come il Quadrato Compagna o la Torre del Cupo, fanno sì Schiavonea uno dei borghi storici marinari calabresi maggiormente degni di nota. Al pari di Tropea, Borgo dei Borghi 2021 e destinazione turistica internazionale; come Scilla e Chianalea tra i borghi sul mare più suggestivi della Calabria; come Badolato Marina, Soverato e Le Castella con la sua fortezza aragonese sul mare; come Isola Capo Rizzuto, Torre Melissa; Roseto Capo Spulico con il suo suggestivo castello a picco sul mare; Diamante, nella Riviera dei Cedri, a soli 4 km dai ruderi di Cirella. E se da una parte c’è chi, come il consigliere regionale Straface vuole rilanciare e promuovere opportunità di sviluppo per questo territorio, di contro, c’è chi, come l’Amministrazione Comunale guidata da Flavio Stasi, continua a mostrare tutto il suo disinteresse».
«Negli ultimi mesi – proseguono – abbiamo denunciato più volte il disinteresse da parte dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Stasi. Schiavonea ormai si trova in uno stato di degrado ed abbandono, situazione che non cambia nemmeno durante la stagione estiva con l’arrivo di quei pochi turisti che, per colpa della mancanza di una pianificazione strategica ed identitaria sono sempre meno, la scelgono per le loro vacanze. Eppure, essendo uno dei più antichi borghi marinari della Calabria, il primo insediamento risale addirittura al XIV secolo, dovrebbe meritare un’attenzione ed un interesse diverso!».
«Mentre Stasi abbandona il borgo marinaro, la Straface ha dimostrato ancora una volta di avere a cuore questa importante zona della nostra città e i suoi cittadini. Stasi continuerà a fare la guerra alla Giunta Occhiuto, come fatto con Baker Hughes, o accetterà di collaborare per il bene della nostra terra? Dall’inserimento nell’elenco dei borghi marinari – concludono – passa la possibilità di un concreto sviluppo economico e turistico, non solo stagionale, per Schiavonea, in grado di garantire lavoro e possibilità di impresa».