I bambini della Magnolia vanno a scuola di montagna
I piccoli di Corigliano-Rossano diventano escursionisti tra i castagni, i super eroi del polmone verde cittadino
CORIGLIANO-ROSSANO – Continua con il metodo pedagogico ed esperienziale outdoor il Polo dell’Infanzia Magnolia. A scuola di montagna: piccoli e piccolissimi della grande comunità didattica cittadina, tra le più frequentate del territorio, sono ri-diventati per un giorno escursionisti e camminatori nel cuore del grande polmone verde (2800 ettari!) di Corigliano-Rossano, a piedi della Sila, proprio lì dove sopravvivono da secoli i giganti castagni secolari di Cozzo del Pesco.
«Ecco come – dichiara la direttrice di Magnolia, la pedagogista Teresa Renzo – anche la montagna diventa un libro aperto sulla biodiversità, sui colori della natura, ma anche un’opportunità per fare movimento fisico, uno strumento per instaurare relazioni positive con l’ambiente ed acquisire autonomia, uno stimolo ulteriore alla fantasia (i castagni giganti sono un po’ come dei super eroi della nostra terra!) e, soprattutto, acquisire a piccoli passi quella indispensabile consapevolezza interiore sulla bellezza e sulla capacità di sorpresa del territorio in cui si è nati e si vive».
Tutti con il nasino all’insù per cercare di scorgere fino a dove arrivano le fronde dei castagni monumentali di quest’oasi incontaminata, dal tronco così grande che l’abbraccio di 10 bambini messi insieme non basta per misurarne la circonferenza. E poi merenda all’aria aperta ed attenzione a lasciare tutto pulito così come si è trovato.
È stata, ovviamente, un’occasione ulteriore per raccontare ai piccoli cittadini, tra fantasia e storia, tutela dell’ambiente ed educazione civica, spensieratezza ed esperienze tattili, l’importanza e la ricchezza della montagna, insieme a tutto ciò che descrive e caratterizza la nostra identità e biodiversità: dalle campagne alla costa, dalle colline ai centri storici.
Con le foglie, i ricci di castagna e le pigne raccolte i piccoli allievi compileranno nei prossimi giorni le schede didattiche ed allestiranno le aule a tema autunnale. Perché l’esperienza continui e continui ad insegnare e a educare.