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Vertenza TIS, Nidil-Cgil, Felsa-CISL e UILTemp Calabria hanno incontrato il ministro Zangrillo

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COSENZA - In questi giorni si è tenuto un incontro tra Nidil-Cgil, Felsa-CISL e UILTemp Calabria e il ministro della Pubblica Amministrazione, Zangrillo per discutere le questioni fondamentali della vertenza TIS in Calabria. 

Per garantire che nessun tirocinante perda un solo giorno di lavoro - si legge nella nota stampa  a firma delle Segreterie Nidil-Cgil, Felsa-CISL e UILTemp, è stata concordata una proroga tecnica per coloro che vedono scadere il loro tirocinio nel 2024. L'impegno della Regione Calabria è quello di fornire una serie di azioni per iniziare a svuotare il bacino già tra 5-6 mesi affinché la legge diventi operativa. In seguito, con l'adozione dei decreti attuativi, i Comuni potranno predisporre i contratti necessari e procedere con la firma dei lavoratori. Questo passaggio è fondamentale per mantenere la continuità lavorativa, vista anche l'assenza di coperture previdenziali come la NASpI. L'emendamento sarà presentato nel contesto del Decreto Omnibus».

«È stata stabilita la possibilità di uno scivolo pensionistico su base volontaria per circa 900 lavoratori over 60. I lavoratori che sceglieranno questa opzione - continuano - riceveranno un sussidio di 600 euro mensili fino al raggiungimento dell'età pensionabile. Questa misura è rivolta principalmente a chi, avendo già accumulato un'anzianità contributiva sufficiente, non trarrebbe ulteriori benefici da una contrattualizzazione. Chi invece non ha ancora raggiunto l'anzianità contributiva necessaria per andare in pensione, può scegliere di continuare e partecipare ai percorsi di contrattualizzazione. Lo scivolo pensionistico è, in sostanza, un'opzione per chi non ha convenienza a restare contrattualizzato, poiché il valore della loro pensione non cambierà con l'eventuale contrattualizzazione o stabilizzazione».

«L'impegno preso riguarda la modifica dell'emendamento approvato a febbraio scorso, per includere tutti i tirocinanti esclusi, ossia quelli che non rientrano negli enti locali. Inoltre, dovrà essere introdotta una nuova deroga che consenta di superare il limite del 25% per le assunzioni a tempo determinato in part-time rispetto al totale dei dipendenti. Infine, dovranno essere individuate, in collaborazione con il ministero del Lavoro, il MEF e la Regione Calabria, le risorse economiche necessarie per permettere agli enti di procedere alla contrattualizzazione dei tirocinanti in modo efficace e sostenibile».

«Gli enti che intendono assumere a tempo indeterminato, sfruttando l'art. 16 e l'emendamento trasformato in legge per quanto riguarda le stabilizzazioni, riceveranno un incentivo di 25.000 euro pro capite. Questo incentivo sarà concesso anche ai lavoratori che vorranno avviare un'attività economica in proprio. L'obiettivo è agevolare e velocizzare le assunzioni e stimolare la domanda di lavoro, favorendo una transizione verso l'occupazione stabile e sostenendo anche l'imprenditorialità individuale per chi volesse».

«È stato proposto - spiegano - di estendere le deroghe assunzionali includendo nuovi enti che potrebbero offrire opportunità di lavoro ai tirocinanti. Inoltre, si sta valutando l'introduzione di nuove figure professionali contrattualizzabili come, per esempio, il personale di assistenza nei Pronto Soccorso e in altri settori sanitari. Questo comporterà la creazione di percorsi formativi specifici, che permettano ai tirocinanti di acquisire competenze utili per nuove opportunità occupazionali».

«Un tavolo tecnico sarà istituito nei prossimi giorni per lavorare sugli emendamenti alla normativa attuale. L'obiettivo è quello di apportare modifiche legislative che permettano la contrattualizzazione dei tirocinanti nei prossimi mesi, rispettando le condizioni attuali per facilitare la transizione lavorativa. Da settimana prossima saranno attivati tavoli permanenti tra Regione Calabria, ANCI e ministero della Pubblica Amministrazione per definire gli emendamenti di legge necessari e garantire che tutti i tirocinanti ottengano un contratto già a partire dai primi mesi del 2025. Nidil-Cgil, Felsa-CISL e UILTemp hanno chiesto che tutte le opzioni (ed altre che dovessero emergere) siano messe in campo il più velocemente possibile, con azioni concrete e fattibili. La lotta per la contrattualizzazione dei tirocinanti non si ferma!» si legge in conclusione.

 

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.